“Quattro bagliori e una luce d’artista (quella accesa, durante quasi un’oretta di gioco, da un sontuoso Reine-Adelaide) per mettere la testa appena-appena fuori dal tunnel della zona retrocessione. In attesa che la proprietà si desti… almeno s’è svegliata dal torpore la squadra di Colantuono e ha posto un argine allo scempio della striscia horror di risultati in campionato (solo due pareggi nelle ultime sei partite e appena sette punti in undici)”.
“La Salernitana è tornata dopo tre mesi ad “espugnare” l’Arechi (davanti al minimo stagionale di tifosi, peraltro in aperta contestazione con la società), ha registrato i primi timbri nel tabellino dei marcatori di Wlodarczyk e Soriano (abile mestierante anche nel procurarsi il rigore del 3-1), ha agguantato in classifica proprio la Carrarese e si è messa quattro antagoniste alle proprie spalle. La rimonta salvezza – finalmente! – sembrerebbe aver imboccato la strada maestra. Ma il condizionale è d’obbligo dopo quindici turni di prestazioni altalenanti…”
di Enrico Scapaticci
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