La biblioteca, già oggetto di numerose e prolungate chiusure in passato dovute alla pandemia di Covid-19 e a interventi di manutenzione, resta inaccessibile sia al pubblico che ai dipendenti. “Non è accettabile che, dopo anni di interventi e fondi pubblici impiegati, l’immobile non sia ancora adeguatamente fornito di un sistema antincendio, nonostante ospiti documenti di inestimabile valore storico,” dichiarano i firmatari del comunicato.
Critiche alla gestione e ritardi istituzionali
Le due organizzazioni puntano il dito contro l’inefficienza delle istituzioni locali e regionali, accusate di non aver completato i lavori necessari e di non aver stanziato risorse sufficienti per garantire la sicurezza e la funzionalità della struttura.
“La quantità di fondi pubblici già spesi senza risultati concreti è vergognosa,” prosegue la nota, che sottolinea come i luoghi della cultura nella provincia di Salerno continuino a essere relegati a interessi secondari.
Richieste di trasparenza e azione immediata
Sinistra Italiana Salerno e UGS Campania chiedono spiegazioni dettagliate sull’uso delle risorse provinciali destinate alla biblioteca e sollecitano una riapertura tempestiva. “I luoghi del sapere devono essere accessibili, inclusivi e aperti, non relegati all’abbandono,” concludono.
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