L’incendio non ha interessato la segreteria, né una o più aule. La combustione ha interessato una parte di un solo infisso, frutto di vandalismo isolato, la dirigente scolastica dell’Istituto – la professoressa Anna Pumpo – sottolinea al contempo grande senso civico mostrato dai cittadini come dalla comunità scolastica:
“Ad allertare immediatamente le Forze dell’Ordine ed i Vigili del Fuoco – precisa la dirigente Pumpo – sono stati i cittadini del quartiere che hanno denunciato l’accaduto prontamente. Io stessa sono potuta arrivare subito sul posto come i docenti ed i collaboratori scolastici che nel tardo pomeriggio sono tornati a scuola per sincerarsi dell’accaduto. Tutto questo sottende un grande attaccamento alla scuola che è vista come presidio di legalità e come casa comune, luogo che appartiene a tutta la comunità”.
Recentemente tra l’altro, l’Istituto Comprensivo Falco è stato interessato da una vera e propria gara di partecipazione per il rinnovo dei suoi ambienti: “Il Comune ci ha consentito di effettuare lavori di pitturazione, ci ha dotato di impianto fotovoltaico e antincendio, i professori hanno arricchito gli ambienti con fiori e piante mentre gli allievi hanno abbellito con dipinti meravigliosi i corridoi e gli spazi comuni”.
L’episodio è stato utile per invitare gli alunni ad una riflessione sul rispetto dei beni appartenenti alla collettività e sull’importanza della difesa della propria scuola, Ma esso – conclude La Pumpo – è servito anche a permettere una lettura critica ed obiettiva dell’informazione, come dire: «ora che avete vissuto in prima persona un episodio di cronaca, avete potuto capire al contempo come spesso le notizie possano essere esasperate, deformate, ingigantite e legate a clichè che fanno notizia».
Commenta