Denuncia di strupro contro due carabinieri. Per Procura elementi di fondatezza

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Una notte insonne a cercare riscontri, a monitorare le telecamere di sorveglianza, a ricostruire la serata la serata trascorsa dalle due ragazze americane che ieri, in Questura, hanno denunciato di essere state violentate da due carabinieri nella notte tra il 6 e il 7 settembre. La procura ritiene che il racconto delle due giovani presenti elementi di fondatezza. Le studentesse sono state sentite fino a tarda notte, per chiarire alcuni punti e colmare alcune lacune presenti nel primo resoconto che avevano fornito a poche ore dal fatto. Le due studentesse, a Firenze da qualche mese per seguire i corsi in una Accademia per stranieri, avrebbero confermato la loro versione. Ascoltate separatamente, avrebbero confermato le loro accuse e fornito una versione non contraddittoria, al momento al vaglio degli investigatori, concorde con quella data in prima istanza. I due militari accusati non sarebbero ancora stati ascoltati.

“Due carabinieri hanno abusato di noi”, era stata la denuncia fatta ieri mattina. Le studentesse, tutte e due di 21 anni, mercoledì sera si trovavano al Flo’, un locale sul viale Michelangelo. Sono uscite alle 4. Stavano cercando invano un taxi quando due carabinieri in divisa, che con la macchina di servizio erano stati inviati al Flo’ con altre due pattuglie per sedare una baruffa, hanno rivolto loro la parola, hanno scambiato qualche battuta e, vedendo che una non si reggeva bene in piedi, si sono offerti di accompagnarle a casa. Per quanto è dato sapere, alcune telecamere piazzate nelle vie e nelle piazze del centro hanno ripreso l’auto di servizio con quattro persone a bordo: i due carabinieri e due donne.

Secondo il racconto delle due ragazze, quando sono arrivati a destinazione, in una via del centro storico, i carabinieri hanno parcheggiato l’auto per accompagnarle in casa. Sembra che abbiano avvisato la centrale che si fermavano per un controllo. Ed è a questo punto che la situazione è divenuta critica, secondo il racconto delle due ragazze. Una sostiene di essere stata violentata nell’atrio del palazzo, l’altra nell’appartamento. Non risulta che siano state udite grida di aiuto.

Poco più tardi, però, è arrivata una telefonata al 113 della questura. Le due studentesse, che apparivano sconvolte e piangenti, hanno denunciato di essere state violentate. Un’ambulanza del 118, scortata da una volante della polizia, le ha portate al pronto soccorso di Santa Maria Nuova, da cui sono state indirizzate a Torregalli, dove c’è un reparto di ginecologia e dove è stato attivato il codice rosa, il percorso predisposto nei casi di violenze su soggetti deboli, ed è intervenuta anche una psicologa. Poi le ragazze sono state portate di nuovo a Santa Maria Nuova. Una di loro era ancora sotto l’effetto dell’alcol, l’altra è apparsa più padrona di sé ma sono sembrate entrambe molto provate psicologicamente. La visita non ha rilevato segni esterni di violenze. Una delle ragazze aveva un piccolo arrossamento sul collo. Gli abiti sono stati sequestrati per le analisi.

La procura ha aperto un fascicolo per violenza sessuale. In tarda mattinata nell’ufficio del procuratore Giuseppe Creazzo si è svolta una riunione a cui hanno partecipato il procuratore aggiunto Rodrigo Merlo, la pm Ornella Galeotti, il comandante regionale dei carabinieri Emanuele Saltalamacchia, il comandante provinciale Giuseppe De Liso, il comandante del reparto operativo Saverio Spoto e il capo della squadra mobile della questura Giacinto Profazio.

Le ipotesi iniziali delineavano tre possibili scenari. C’era la remota possibilità, invero svanita quasi subito, che la denuncia fosse inventata di sana pianta. Altra ipotesi: un doppio rapporto consenziente fra le ragazze e i carabinieri in divisa, denunciato poi come un abuso. Terza e più grave ipotesi: una violenzavera e propria. A deporre per il secondo scenario potrebbe esserci il fatto che le due studentesse, a quanto pare, sono entrambe assicurate contro lo stupro.

Mentre a rendere plausibile il terzo e più grave scenario è il fatto che tutte e due, una più dell’altra, erano sotto effetto dell’alcol, e quindi in stato di minorata difesa. In ambedue i casi, la posizione dei carabinieri non appare facilmente difendibile. Anche se i rapporti fossero stati consenzienti, i due militari, che erano in servizio, avrebbero commesso un grave illecito disciplinare. In serata le ragazze sono state lungamente ascoltate in procura e dalle poche indiscrezioni trapelate risulta che abbiano confermato il loro racconto e le accuse contro i militari.

Fonte LaRepubblica.it

9 Commenti

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  • manca la quarta ipotesi: che non ci sia stato nessun rapporto e che le due, le quali dagli esami sono GIA risultate pesantemente ubriache e drogate tanto da non reggersi in piedi.., abbiano inventato il solo stupro, mentre il fatto che le abbiano accompagnate a casa, e magari fin dentro l’appartamento, sarebbe vero. Visto poi che quelle due erano pure assicurate contro gli stupri la cosa puzza parecchio..
    Ma al momento l’unica cosa certa è che le hanno trovate che non si reggevano in piedi e le hanno accompagnate a casa.. se questo non è consentito non lo so, ma non ci sono reati fino ad ora; anzi, ci potrebbe essere la falsa denuncia da parte loro. Bisogna come minimo aspettare gli esami sugli indumenti, che se non riscontrassero tracce dei carabinieri sarebbero un grosso punto verso l’incriminazione delle due.
    Certo, tutto può essere, e se davvero lo hanno fatto sono punibili per stupidità manifesta visto che erano in servizio, ma puzza pure la tempistica, dopo i fatti di Rimini e degli altri 3 stupri fatti da immigrati negli ultimi giorni.. sembra quasi fatto apposta per chi sostiene che “non solo gli immigrati violentano”. (frase stupida in sé, in quanto è vera, ma in percentuale loro lo fanno di più visto che sono pochissimi rispetto agli italiani, rapporto qualche decina di migliaia a trenta milioni)

  • Ugo, i Carabinieri sono indagati e le tracce ci sono.

    Solo una delle due era in cattive candizioni.

    In USA fanno assicurazioni su tutto: non mi stupisce l’assicurazione che hanno, anche perché c’è una abitudine al bere che noi non abbiamo (non a quei livelli) ed è facile essere preda da maniaci, per cui chi può si cautela, specie se va all’estero per periodi di studio.

    La “tempistica” è una pessima argomentazione: ci sono centinaia di stupri, spesso in ambito familiare, che non solo non arrivano alle cronache, ma non sono nemmeno denunciati, quindi qualunque statistica straniero/italiano lascia il tempo che trova.

  • HAI RAGIONE E’ STATO FATTO A POSTA!! SONO INNOCENTI, è COLPA DEI GIORNALISTI CHE VOGLIONO DARE NOTIZIE FALSE PER FAR VEDERE CHE I CATTIVI SONO ANCHE BIANCHI. BERGOGNA, METTI AMEN E CONDIVIDI, GOMBLODDO, SCIE CHIMIKE, RETTILIANI E I MARO’ STANNO ANCORA IN INDIA!? lA GENTE COME TE è LA ROVINA DI QUESTO PAESE, CON LE VOSTRE BUFALE LO AVETE RIDOTTO ALL’OSSO. aRRIVERà LA RESA DEI CONTI E SEMPRE A TESTA IN GIU FINIRETE

  • x Ugo
    La scia di odio che diffondete con le vostre farneticanti affermazioni è la deriva nella quale state trascinando Salerno e l’Italia e prima o poi vi si ritorcerà contro.
    Ancora una volta hai voluto far vedere che sai tutto su tutto ed ancora una volta sei stato smentito dalla realtà :
    – Come ha comunicato il loro avvocato le ragazze non avevano alcuna assicurazione
    – Alticcia e avendo fumato uno spinello non corrisponde alla tua lurida descrizione UBRIACHE e DROGATE
    – Abbiano inventato il solo stupro. Questa è l’affermazione più grave di tutte che solo una mente distorta può pensare. Non mi permetto di augurare nulla del genere a nessuno ma pensa alla gravità della tua affermazione.
    – Gli esami sugli indumenti sono stati fatti e sono state riscontrate tracce dei carabinieri tanto è che in una notizia ANSA delle 20:18 è riportato

    Tracce biologiche compatibili con un rapporto sessuale sarebbero state trovate dai poliziotti della scientifica nell’androne fino all’appartamento delle due ragazze. E gli esami eseguiti all’ospedale confermerebbero che le due ventenni hanno avuto rapporti sessuali.

    Alla luce di quanto ho indicato, faresti bene la prossima volta a commentare le partite di calcio ed astenerti dal pronunciarti su argomenti così delicati e pericolosi.

  • basta il fatto che uno di loro ha ammesso un rapporto consenziente: la comunità dei contribuenti paga ,mentre sono in servizio,a fare i c..i propri.
    Fuori le mele marcite e bacate.

  • ok nonsalernitano, ti rispondo appena posso, riportandoti ancora una volta nel mondo reale, poi magari sei libero di tornare nel tuo mondo fantastico. intanto smettila di seminare odio, TU. Sei l’UNICO che ha questa parola nel vocabolario, ci arrivi? NO eh? per ora ti suggerisco solo di prestare attenzione al “prima” e al “dopo”, alla sequenza dei fatti e dei commenti. A presto.

  • X Ugo
    Enciclopedico Ugo forse nelle tue pagine manca la parola che tu dici che io semino.
    ODIO
    sostantivo maschile
    Risoluta ostilità, che implica di solito un atteggiamento istintivo di condanna associato a rifiuto, ripugnanza verso qualcosa, oppure un costante desiderio di nuocere a qualcuno.
    Proviamo a rapportarlo alla tua affermazione :
    “…che non ci sia stato nessun rapporto e che le due, le quali dagli esami sono GIA risultate pesantemente ubriache e drogate tanto da non reggersi in piedi.., abbiano inventato il solo stupro..”
    Vuoi forse negare che questo modo di esprimersi non indica atteggiamento istintivo di condanna associato a rifiuto ?
    Per poi continuare con “Visto poi che quelle due erano pure assicurate contro gli stupri la cosa puzza parecchio..” . Proviamo a leggere questa parte del tuo commento raffrontandola con la definizione di ODIO presente nel Vocabolario Treccani :
    òdio s. m. [dal lat. odium, der. di odisse «odiare»]. – 1. Sentimento di forte e persistente avversione, per cui si desidera il male o la rovina altrui; o, più genericam., sentimento di profonda ostilità e antipatia
    Tutto è racchiuso nel “o, più genericam.,” il tuo è un sentimento di profonda ostilità nei confronti delle due ragazze.
    Io non diffondo e quindi non lascio la scia di ODIO ma spiego OGGETTIVAMENTE il significato delle parole rapportandolo al commento cui esso è applicabile.
    Nel mondo reale io ci vivo e ci sono con piena e totale civiltà basata sul rispetto per gli altri e pertanto ho l’obbligo morale di evidenziare affermazioni offensive verso chiunque.
    Attendo ovviamente le tue risposte per comprendere la tua dimensione di mondo reale e la modalità con la quale intendi traghettarmici.

  • NonSalernitano ma vacac tu e il tuo odio, il vocabolario lo conosciamo già e pure la vostra falsità ideologica

  • Unnonsalernitano ma ci sei o ci fai? a parte tutta quell inutile e stupido copia e incolla dal dizionario, nel copia e incolla da quello che ha scritto Ugo hai (volutamente? in cattiva fede? non ne capisci il senso? fai tu) omesso una parola fondamentale in una frase altrettanto fondamentale: IPOTESI. Visto che ti piace vai a leggerti il tuo bravo vocabolario per capire cosa significa prima di sparare cavolate incollate. E poi ugo commentava all’inizio, quando non i fatti non erano appurati, ma i saccenti con o paraocchi ideologizzati come te già sanno tutto. IPOTESI, studia e poi blateri roba astratta

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