Ma da domenica, nella storia granata dei minuti da fermare nel tempo, entra di diritto anche Gustavo che ha fermato le lancette del derby anche lui come Lazzaro al minuto 94. Da un italo argentino ad un italo brasiliano che riporta la Salernitana dall’inferno al paradiso dando corpo e slancio ad una rimonta da ieri sempre più probabile. L’esame di maturità, il primo della serie, è stato superato a pieni voti. La Salernitana ha dimostrato di essere squadra e lo ha fatto contro un avversario forte, sotto di un gol ed in rimonta su un campo al limite della praticabilità. Gustavo non solo ha fatto vincere la Salernitana.
Gustavo ha riacceso quell’entusiasmo che neppure le vittorie in campionato e coppa avevano riportato. Da ieri la Salernitana è tornata ad emozionare, a far palpitare il cuore granata, quel cuore fermato da polemiche, tensioni ed errori in fase di allestimento della squadra. Errori che sono proseguiti con la scelta di uomini e calciatori sbagliati. Ieri Lotito è stato fischiato da alcuni tifosi quando è entrato in campo a fine partita. Una parte della tifoseria non ha dimenticato gli errori commessi dal duo dirigenziale. Così come appaiono fuori luogo le dichiarazioni del patron quando dice che la Salernitana è una Ferrari ed oggi c’è chi sa guidarla. La Ferrari, se di Ferrari si parla è arrivata a gennaio e non prima. A Sanderra prima ed a Perrone poi si è data una utilitaria spacciandola per Ferrari.
VIDEO DA YOUTUBE: GUSTAVO AL 94° – DERBY SALERNITANA-BENEVENTO 2-1
VIDEO DA YOUTUBE: LAZZARO AL 94° – DERBY NAPOLI-SALERNITANA 1-1
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