Il Sindaco De Luca su La7: “Se condannato, rispetterò la legge” 

Stampa
Vincenzo_De_Luca“Se dovessi essere condannato rispetterei la legge, rigorosamente, come sempre abbiamo fatto”. E’ quanto dichiarato dal Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca (Pd) ospite nel programma “Otto e mezzo” su La7 condotto da Lilli Gruber, riferendosi all’udienza, in programma domani, del processo nel quale è imputato per peculato per le vicende del termovalorizzatore e per il quale il pm ha chiesto una condanna a tre anni di reclusione. “Non so quanti in Italia hanno fatto come me – ha detto De Luca -. Sono uno che ha rinunciato alla prescrizione per ben due volte. Rispetto rigorosamente l’autonomia della magistratura, credo che dobbiamo avere senso delle istituzioni. Rifarei dal primo all’ultimo tutti gli atti amministrativi che ho fatto. Queste vicende giudiziarie – ha aggiunto – riguardano tutti problemi legati alla trasformazione urbana e alle opere pubbliche, non questioni personali. Io sono convinto che su questi temi si debbano accendere i riflettori e non debbano essere vissuti con imbarazzo. Se non risolviamo questo problema del groviglio burocratico-amministrativo e del groviglio legislativo-normativo, l’Italia rimarrà un paese paralizzato perché – ha concluso De Luca – l’unica legge che viene applicata in tutte le regioni e da tutte le forze politiche è la paura della firma. In Italia non firma più niente nessuno”.

Poi De Luca è tornato sull’argomento Primarie del Partito Democratico: “In Campania le primarie si faranno. Anche se con un po’ di sofferenza”. Ospite della trasmissione anche Matteo Salvini il quale, riferendosi alle primarie in Campania, ha detto di sperare che “non si facciano come in Liguria”. De Luca ha subito replicato: “Sinceramente in Liguria si è molto amplificata la polemica politica in relazione alle irregolarità che ci sono state. Le primarie – ha concluso il Sindaco – non sono la bacchetta magica ma rimangono uno strumento irrinunciabile per selezionare candidati e gruppi dirigenti”. Trattati anche i temi del Sud e dell’immigrazione clandestina: “Bisogna dare merito ad una regione come la Sicilia di aver comunque accolto tutta quella gente. Non so in quale altra parte d’Europa questo poteva accadere ma adesso bisogna mettere un limite” ha ribadito De Luca. “Il limite bisognava già applicarlo – rincalza Salvini -. 170 mila sbarchi in un anno sono cose inenarrabili…”

2 Commenti

Clicca qui per commentare

  • ho tanto fiducia nella giustizia e sono sicuro che il nostro sindaco sarà assolto xchè non ha rubato nulla, xchè non si può incriminare per delle varianti. Altri sicuramente stanno, tuttora, rubando alla regione campania, nel lazio, in liguria, lombardia,ecc… e stanno fuori a piede libero con i soldi portati all’estero e fanno ancora politica. Per tal motivo non si potrà mai incriminare una persona come il nostro grande sindaco DE LUCA che lavora dalla mattina alla sera per la nostra comunità e speriamo anche per l’intera regione campania!!!!!!!!!!! FORZA DE LUCA!!!!!!!!!!!!!!!

  • Varianti? Molto, molto meno che non una variante! Si parla di una nomina a “project manager” che è una figura non contemplata nell’organigramma di un ente comunale. Facciamo davvero ridere in Italia

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.