Indagine Nomisma su mercato immobiliare a Salerno: segnali incoraggianti nel 2014 con +4,2% 

Stampa
maltempo_salerno_panorama_alto_1Nonostante alcune criticità, inizia a intravedersi qualche segnale di possibile ripresa per il mercato immobiliare salernitano, anche se occorre attendere i prossimi mesi per parlare di una reale inversione di tendenza. È quanto emerge dall’Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Marzo 2015 curato da NOMISMA, presentato a Milano, presso Assolombarda. Nel settore residenziale, il numero delle compravendite – dopo anni di flessioni – a Salerno registra un +4,2% su base annua, con tempi di vendita e di locazione che risultano tra i più bassi delle 13 città monitorate e si attestano, rispettivamente, a 9 e 3,5 mesi. Resta significativa la variazione annua dei prezzi medi: -3,3% per il nuovo e -3,1% per l’usato, con picchi intorno al -4% nelle zone centrali. Nonostante i rendimenti potenziali lordi da locazione registrino un lieve incremento (attestandosi al 4%), restano comunque i più bassi rispetto alle altre città scelte come campione per l’Osservatorio, la cui media è al 5,1%. La domanda pare orientata più al comparto locativo (63% dei potenziali acquirenti) che a quello della compravendita (37%). La quota di compravendite di abitazioni finanziate da mutuo è pari al 59%.

Nessun segnale di ripresa dal mercato di box e garage che, a Salerno, riportano il prezzo medio più alto delle 13 città monitorate (in media 39.900 euro a unità). Prezzi elevati e sconti contenuti determinano un allungamento dei tempi medi di vendita, che passano da una media di 6,5 mesi per il 2014 a 8 mesi per il 2015. Timidi segnali di ripresa per il settore degli uffici, contraddistinto da una riduzione dei tempi medi di locazione (da 7,5 mesi del 2014 a 6 mesi del 2015) e di vendita (da 11,5 a 9,5 mesi) e da una variazione annuale media dei prezzi attestata al -2,9%. Molto sostenuto il calo dei prezzi che ha investito il mercato dei negozi, con una variazione annuale media dei prezzi pari al -4,2%, la flessione più importante delle 13 città monitorate (la cui media è di -2,8%). Significativa anche la variazione dei canoni, -3,8% (media 13 città -2,6%) con un picco di -5% per le zone periferiche. Relativamente contenute le variazioni annuali che hanno investito il mercato dei capannoni industriali – fra i più colpiti dalla crisi – e che si attestano a -2,6% per i capannoni nuovi e a -2,4% per quelli usati.

 

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.