Processione San Matteo, la difesa dei portatori: Non siamo camorristi

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San_Matteo_processione_2_MorettiSoltanto a tre dei venti indagati per i disordini durante la processione di San Matteo sono contestate le presunte giravolte nei luoghi in cui avvennero tre omicidi di camorra tra il 1996 ed il 2002.  I tre sarebbero stati anche protagonisti della statua ferma poco prima del Palazzo della Provincia, della deviazione della processione verso il Lungomare e dell’ingresso in Comune di San Matteo.

Poi ci sono alcune posizioni marginali come quelle di chi ha urlato frasi contro l’Arcivescovo e che però ha portato queste persone ad essere destinatarie di un avviso di garanzia. Sul quotidiano Il Mattino, oggi in edicola ci sono anche alcune testimonianze da parte di chi, pur avendo preso parte alle critiche, non si ritiene un camorrista o affiliato a qualche clan in dovere di omaggiare persone che non ci sono più.

27 Commenti

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  • Ha fatto bene la magistratura a compiere, in brevissimo tempo, il
    delicato lavoro di individuare coloro i quali si sono resi responsabili di comportamenti gravissimi, i quali hanno offeso un uomo, e per esso il nostro Arcivescovo, persona molto perbene. L’augurio e l’aspettativa mio e della stragranza maggioranza dei cittadini onesti, che questi ignobili responsabili, vengano condannati e allontanati, e per sempre.
    Grazie giudici e forze dell’ordine per il brillante lavoro.
    Antonio.

  • secondo me il TUO vescovo e i suoi “sagaci” collaboratori l’hanno fatta fuori dal vaso e, dopo, la salerno “perbene”, dal colletto inamidato, quella delle pubbliche virtù (…) si è fatta in 4 per mascherare l’errore; con il risultato di farla ancora più grossa ….. !

    (Matteo)

  • vedi Antonio che l’Arcivescovo sia una persona perbene sono d’accordo con te anche se personalmente non lo conosco, ma ritengo che debba essere meno esibizionista nell’assumere decisioni che non rispecchiano il decreto feste emanato nello scorso Ottobre 2013 senza interpellare i devoti di San Matteo ne tantomeno deve mischiare la politica alla religione!!!!!!!!!!!

  • Basterebbe leggerlo meglio, e non interpretarlo a modo proprio, questo benedetto decreto del febbraio 2013; quanto poi ad interpellare i devoti di San Matteo bisognerebbe vedere chi s’intende per devoto di San Matteo (solo i paranzieri od anche tutti gli altri devoti? No, perchè in quest’ultimo caso rientrerei anch’io tra questi). Ma poi, nelle processioni religiose (e sottolineo religiose) s’interpellano i fedeli? Sarebbe come se Lotito interpellasse i tifosi per il mercato della Salernitana!

  • Poveri polli, perfare grazia a “QUALCUNO” hanno trovato giustizia. Adesso hanno imparato a proprie spese il detto: quando i ciucci si sciarrano si rompono i barili.

  • Poco fa nel TG1 hanno fatto vedere una processione a Palermo,onestamente vogliamo paragonare i fatti con la Processione di San Matteo.

  • Il problema di fondo di tutta la questione è che una parte del popolo credente,magari anche in buona fede,non è in grado di distinguere un comportamento sacro dal profano.A questo punto mi pare più che legittimo l’ intervento di un autorità ecclesiastica, per rimettere ordine in una manifestazione religiosa ,qual’è una processione patronale.Ma siamo seri!!Vorrei sapere dai tanti ostinati per le tradizioni,cosa c’è di sacro,o di devoto,in una specie di passerella ove si cerca la propria visibilità,e il Santo Patrono,e i Santi Martiri Salernitani vengono usati per propri fini,e sballottati letteralmente in ogni direzione,con ridicole:piroette,ghirigori,giravolte rotazioni,inchini…e isteriche corse.Direi,a certi” fedeli!?”che se non vogliono osservare le indicazioni della Chiesa e quindi, dell’Arcivescovo della Diocesi,possono liberamente starsene fuori.Nessuno li obbliga a portare statue o seguire processioni.

  • … non sai neanche dove leggere, vedi che mimmo (12.14) ti vuole aiutare ma tu sei duro e saccente …. non devi leggere il decreto di febbraio (quello è della cec-2013); piuttosto devi leggere il decreto di ottobre (quello emanato del tuo vescovo!!): eh eh , ma io lo so, anche tu, fedele per bene, la fai fuori dal vaso…..! Io no, di fronte a certi farisei equilibristi , con il colletto “vergine” divento fieramente….infedele!

  • ma voi, tra un “fedele” sguaiato e un chierico infedele, dove vi collocate….??

  • a me sembrava tutta la citta’ contro. perche’ accanirsi su 10 persone . e’ assurdo . ma la magistratura non ha nulla da fare?. CARO VESCOVOE FEDELI FALSI…IL SIGNORE AVREBBE DOVUTO INSEGNARVI IL PERDONO. PAROLE CHE DAL MONSIGNORE NON SONO USCITE… EPPURE IL GRANDE WOITYLA DICEVA CHE IL PERDONO E’ UN SEGNO DI FORZA NON DI DEBOLEZZA. SENZA CONTARE IL PORGI L’ALTRA GUANCIA DI NOSTRO SIGNORE. MA GIA’, QUESTA E’ LA CHIESA. CHIESA CHE FRANCESCO NON VORREBBE. CHIUDO DICENDO CHE ALLA PROCESSIONE SI E’ ESAGERATO…MA ORA….

  • Proprio per rispondere a coloro che dicono:”noi non siamo camorristi”.Ma i camorristi sono tali proprio perchè sono gente che vive nell’illegalità,sono arroganti, prepotenti e violenti,e se ne infischiano di tutte le leggi e regolamenti che disciplinano una società civile e religiosa.Qui vult intelligere,intelligere.Chi vuol capire capisca.

  • In Campania i bulli di quartiere, i delinquenti di strada, gli ultras di ogni genere, i mandanti politici e i giornalisti aizzatori si chiamano camorristi, è la stessa cosa.

    Solidarietà con il Vescovo.

  • Che mazzame sotto quelle statue…..ma dove sta’ scritto che SAN MATTEO E’ U LOR?Si acquisiscono diritti in base a cosa?avete i vostri tornaconto personali

  • questo è il potere della chiesa e la magistratura per stare tranquilla doveva assolutamente trovare i colpevoli. POVERO moretti, questa non è la chiesa che vogliamo, la gente ha bisogno di altro soprattutto in questo periodo particolare. Mi chiedo l’inchino davanti al giornale cronache, come viene interpretato? W i portatori….

  • Mi rivolgo a perbenisti e codini di Salerno. Da che parte sta la camorra? Non è camorra forse gli affari loschi del monsignore salernitano di cui pochi si sono indignati? Non è camorra trasformare una colonia per bambini in un grande albergo? Lucrare su tanti suoli della città, vedi Arbostella, della ex mensa vescovile cos’è? Non confondiamo Salerno per le sue tradizioni secolari di popolo con cose che per grazia di S. Matteo appartengono ad altri territori. Purtroppo i capi di accusa che la magistratura si è scomodata di trovare appartengono al codice Rocco di fascista memoria ed ancora non aboliti.

  • Le porte del Comune erano aperte perchè c’era stato un ordine ben preciso dal vertice…”Fate come avete sempre fatto”.Altrimenti le porte sarebbero rimaste chiuse normalmente.Al massimo potevano rimanere accese le luci come gesto simbolico, per il transito della processione,ma non di più.

  • Tutti quegli elementi,uomini e donne, che hanno profanato la processione,sicuramente non avevano nulla a che fare con i sacramenti,ne con la fede e ne con la devozione.Erano solo dei pecoroni scatenati dai capi branco,a fischiare e a offendere con improperi non solo la persona del Vescovo ma, la Chiesa tutta.

  • Caro Vix, ho tentato di mettere in risalto questo aspetto, parlando anche con gente dell’amministrazione comunale attuale, la risposta è stata che erano aperti per rispetto al Santo, come ogni anno. Ho chiesto il perchè di questa cosa, visto che a differenza degli altri anni, doveva essere chiaro che non si fermasse dentro al comune. Non ho avuto più risposta. Il punto è sempre lo stesso:”Chi ha l’autorità per decidere lo svolgimento ed il percorso della processione?” Tutto il resto sono chiacchiere.

  • I meno cattivi vanno in Purgatorio, quelli più cattivivi vanno all’Inferno, quelli ”Cosi Cosi” vanno nel Limbo, i ”Bravi” (di manzoniana memoria) vanno in Paradiso. Speriamo che nel frattempo non sia stato demolito il Limbo per non aver rispettato i vincoli urbanistici. Gli Angeli staranno facendo ancora la verifica in disaccordo con il Diavolo. Tre ”Ava Maria” e tre ”Pater noster” per tutti, dieci ”Atti di dolore” per i più cattivi per avere l’assoluzione, altrimenti ci sarà la ”Scomunica”. Peccato che non esiste più l’Inquisizion, e allora sì che ci sarebbe stato il ”Rogo”, e uno solo, il Vescovo, sarebbe stato ”Santo”. Per la seconda puntata della telenovela, se ne riparla la prossima settimana, e tutti a Messa a fare la ”Comunione” dopo la ”Confessione”.

  • SONO CON LE PARANZE….serviva solo una scusa alla magistratura per far vedere che faceva qualcosa….indagate su altro.
    Cara Magistratura ricordando che decenni fa c’era un tal camorrista in quella strada secondo la vostra logica era un inchino, ma cercate altrove i camorristi..anche tra i colletti bianchi, gente a cui tutti i giorni date la mano ne troverete tanti.
    FATE RIDERE VOI E LA CURIA.
    Che esempio di pura religione caro Moretti, questa è la religione attuale, se vai in Curia x un certificato te lo fanno pagare molto più di una cena a ristorante. Questa è per loro la Religione.
    Complimenti a chi ha risposto viks vaporub.

  • Non e’ necessario sapere quanti erano gli imbecilli, e caproni-e ,telecomandati-e a fischiare ed insultare un ministro del culto, e di conseguenza la Chiesa tutta.Una cosa è sicura, che tutti-e i falsi devoti che hanno profanato la processione, ed offeso gravemente un alto Prelato,nessuno di loro aveva a che fare con la vera devozione, con i sacramenti, e la fede.Quindi i fischi e gli insulti devono essere considerati rivolti a se stessi.

  • Solo superstizione. Se questa è la fede e meglio chiudere tutto il teatrino di S. Matteo.

  • Ma cosa vuol dire,” era tutta Salerno a protestare?”Prima di tutto non era tutto il popolo a protestare,ma una semplice minoranza che come pappagalli ripetevano,senza neanche sapere il perchè ,gli insulti che provenivano da una specie di gente detti ultras, che di mestiere non fanno altro che, i disturbatori; e da altre categorie di persone ostili alla Chiesa, che approfittando del momento si sono uniti agli insulti .Sappiamo tutti che il male fa sempre più rumore del bene.Tutto qui.

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