La Salernitana fallisce clamorosamente la sfida salvezza dell’Arechi lasciandosi superare 2-1 dal Cosenza che, già salvo con una giornata d’anticipo, onora il torneo giocando una gran partita e vincendo meritatamente contro la formazione di Gregucci che piomba in modo clamoroso nell’incubo playout.
I granata sono fermi a quota 38 punti in classifica agganciati proprio dal Livorno che domenica giocherà l’ultima di campionato contro il già retrocesso Padova mentre i campani saranno di scena all’Adriatico di Pescara in piena lotta per restare in zona playoff.
LA PARTITA
Pochi minuti e la prima occasione capita agli ospiti, con D’Orazio che calcia dal limite e, complice una deviazione, per poco non beffa Micai. La Salernitana si fa vedere al 24′ con Djuric che colpisce di testa: conclusione troppo debole per impensierire l’estremo difensore rossoblú Saracco. Quattro minuti dopo è Bruccini a chiamare in causa Micai con una conclusione dal limite che lo stesso portiere granata respinge mandando la sfera in corner.
Poche emozioni nel complesso nella prima frazione, ma proprio a pochi secondi dal termine dei primi 45′, il Cosenza trova la rete del vantaggio con Luca Garritano, bravo a raccogliere l’assist di Tutino proveniente dal settore di destra. Non bene Micai nell’occasione, non esente da qualche responsabilità sulla rete silana.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con una sostituzione per parte con Mazzarani ed Embalo che rilevano rispettivamente Memolla e Trovato. È proprio l’ex attaccante del Palermo a rendersi pericoloso dopo pochi minuti con una conclusione che termina alta rispetto alla porta avversaria. Salernitanaintimorita, Cosenza spensierato e vivace che non disdegna a spingersi in avanti.
Al 54′, infatti, bell’uno-due tra Tutino ed Embalo che mette il bomber rossoblú a tu per tu con Micai, con quest’ultimo bravo ad opporsi al tentativo di pallonetto dell’attaccante di proprietà del Napoli. Prova a scuotersi la Salernitana con un calcio di punizione di Rosina ben respinto da Saracco e con un diagonale di Calaiò che termina fuori non di molto.
Al 63′ i campani riescono a trovare la rete del pareggio proprio con Rosina: Calaiò calcia trovando la risposta di Saracco, la palla termina all’ex Zenit che può comodamente appoggiare in rete: boccata d’ossigeno per i ragazzi di Gregucci che solo qualche minuto prima aveva rischiato di capitolare sotto i colpi calabresi. Il Cosenza prova subito a reagire con Sciaudone che calcia trovando la risposta dell’attento Micai.
Sempre il solito Garritano, vera spina nel fianco della difesa granata, va ad un passo dalla doppietta prima sparando alto su un bell’invito di Bittante e poco dopo sciupando una grande occasione a tu per tu con l’estremo difensore dei campani, tentando un rivedibile pallonetto che non sortisce gli effetti sperati.
La Salernitana prova a rispondere con Casasola che, su invito di Rosina, calcia di poco fuori. Proprio al 90′, quando il peggio sembrava passato, Palmiero gela un già semivuoto Arechi: conclusione dalla lunga distanza che si insacca alle spalle di Micai. Rete pesantissima per il prosieguo del torneo della Salernitana, precipitata in un tunnel dal quale pare non riuscire più ad uscire e che la avvicina sempre di più alla zona calda.
SALERNITANA (3-4-1-2): Micai; Mantovani, Schiavi (Jallow 88′) Lopez; Casasola, Minala (Akpa Akpro 82′) , Di Tacchio, Memolla (Mazzarani 46′); Rosina; Djuric, Calaiò. Allenatore: Gregucci
COSENZA (3-5-2): Saracco; Capela, Schetino, Legittimo (Dermaku 53′); Bittante, Trovato (Embalo 46′), Palmiero, Bruccini, D’Orazio; Tutino (Sciaudone 65′), Garritano. Allenatore: Braglia
TABELLINO: Garritano 44′, Rosina 63‘, Palmiero 91′
AMMONITI: D’Orazio (C)
ARBITRO: Guccini
Grazie a De Luca, autore indiretto di questo spettacolo.
Alle prossime elezioni faremo capire il nostro disappunto
Dobbiamo festeggiare il C…entenario è ancora presto per il B… icentenario… Un bagno di umiltà per tutti, ci serva da lezione. Sempre forza Granata…
BENE BENE BENE ….. AVANTI COSI, C’E’ PROFUMINO DI RETROCESSIONEEEEEE…… BENISSIMO
Ma va..va ..il tuo presidnte Lotito chei si è presentato con la dx…di parolai a Salerno e forestieri ne abbiamo piene le tasche!
Ridicolo pensare che ci siano ancora dei fessacchiotti che attribuiscono le colpe di questo macello all’ambiente troppo esigente. Il Sign. Lotito ha ordinato la retrocessione per ripicca, esattamente come negli anni passati ha ordinato il galleggiamento. Speriamo sia il preambolo alla cessione societaria e che non venga fuori uno stato economico catastrofico (come le plusvalenze gonfiate con Sprocati e Casasola farebbero pensare). Comunque la colpa è solo del sign. Lotito. Chi dice il contrario deve farsi vedere da uno bravo. p.s. Un pensierino per il cavaiuolo che ama tanto stare qui: la tua squadra ieri si è coperta di ridicolo e avete perso i play off, sei sicuro che vuoi venire a Salerno a prendere 5 pappine, visto che l’anno prossimo se vi salvate è oro?
PER PASTENESE DELL’IRNO A ME SEMBRI L’ADDETTO STAMPA DI LOTITO IO PENSO CHE TU SIA UN VENDUTO LAZIALE HAI ACCUSATO TUTTA LA TIFOSERIA E TI SEI MESSO SUL PIEDISTALLO DEL SAPER E DEL GIUDICARE IO PENSO CHE TU SEI UN MALEDETTO GIUDA