Site icon Salernonotizie.it

De Luca a Radio ALFA: «Salerno non era quasi niente, ora è un riferimento nazionale di qualità»

Stampa
Gli strascichi dell’influenza che lo ha tenuto lontano dal palco di Piazza Amendola la sera del 31, si sentono dalla voce di Vincenzo De Luca, ospite come ogni giovedì di “S COME SALERNO” in onda alle 12,45 a RADIO ALFA.  Ma nonostante la voce roca e stentata De Luca ci tiene a ribadire il successo del Capodanno in Piazza a cui, a suo dire, hanno partecipato circa 100mila persone. Una grande festa anche / se c’è stato comunque qualcuno, “uno sumille che…non ce la fa ad essere responsabile”, ironizza De Luca ricordando il “qualcuno” che ha spaccato decine di bottiglie di spumante (i cui frammenti sono stati poi recuperati e posti in un unico punto sotto il palco per evitare che qualcuno si facesse male n.d.r.). De Luca ricorda anche i dati delle presenze e delle prenotazioni nell’ultima settimana con alberghi pieni anche a Battipaglia e Angri.

Sul fronte delle prime opere che partiranno quest’anno, il sindaco annuncia per la fine di gennaio il ripascimento del litorale salernitano per un costo di 15 milioni di euro e poi a seguire una serie di interventi che dureranno per tutto l’anno, in primis la manutenzione delle strade periferiche che “stanno messe male” e per le quali per oltre tre anni non sono arrivati fondi. Ma cosa si aspetta De Luca dalla Befana? Come spesso ripete da qualche tempo, solo il consolidarsi dei rapporti umani, serenità familiare. Sul fronte politico, di avere la possibilità di poter completare il lavoro che ha fatto finora per trasformare Salerno. Da città sconosciuta a punto di riferimento nazionale ed internazionale.

E poi, De Luca si ritirerà a vita privata? Il no di risposta è preceduta da un “mi dispiace”… Sorridendo il sindaco confessa di avere un rapporto “patologico” con la città di Salerno. “Ma come faccio ad allontanarmi?” E’ un’ossessione.

SU FACEBOOK: NON LASCERO’ MAI SALERNO. Il mio obiettivo è completare il lavoro di una vita che ho fatto a Salerno. Desidero solo portare a termine questa svolta storica che ha fatto della nostra città un punto di riferimento nazionale, perché questo significa dare ai nostri figli l’opportunità di trovare opportunità di vita e di lavoro. Io non lascerò mai Salerno: quando leghi la tua vita a una città, quando con quella città si crea un legame di sangue, nasce quasi un’ossessione. Non lascerò mai Salerno finché avrò le forze per dare il mio contributo e per fare quel poco che so fare per mandare avanti questa nostra comunità.

 Ascolta la puntata di Radio Alfa in podcast:

 

Exit mobile version