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Salerno: Stazione e Piazza Concordia, progetto da 350 mln

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“Un progetto imponente, è vero, ma occorre saper anche essere ambiziosi”. Apre così la conferenza stampa il presidente Aniem Salerno Pietro Andreozzi per illustrare il progetto di riqualificazione urbana che abbraccia la vastissima area compresa tra la Cittadella Giudiziaria e la Stazione ferroviaria di Salerno fino ad arrivare in piazza della Concordia. Un’area di circa 130 mila metri quadrati di superficie che vivrà una modifica sostanziale nella sua mobilità pedonale e veicolare, una nuova vivibilità dove a fare la parte del leone è il verde pubblico a cui sono dedicati oltre 80mila metri quadrati.

Il progetto “Salerno Sviluppo Centro” su cui l’Aniem Salerno lavora da oltre due anni affidandosi a grandi professionisti del settore a livello locale ma anche internazionale, sarà realizzato senza usufruire di alcun contributo pubblico: l’impegno di spesa previsto è di circa 350 milioni di euro. L’opera che appare dalle tavole dell’architetto Dante Benini, mostrano come saranno messe in relazione le due grandi aree cittadine, quella di piazza della concordia e quella alle spalle della stazione ferroviaria.

Attenendosi perfettamente al piano regolatore, il progetto presenta anche 5000 metri quadrati di aree da destinare allo sport, mentre solo una piccola percentuale verrà dedicata alla costruzione di abitazioni con la formula del Social Housing e questo per consentire a chiunque di poter acquistare un appartamento al centro della città, in un’area verde, a prezzi estremamente contenuti.

Previsti oltre 2700 posti auto, ma tutti interrati su due livelli in tre grandi aree: piazza della Concordia, piazza Vittorio Veneto e la piazza dinanzi al nuovo Palazzo di Giustizia, così come tutti gli attraversamenti carrabili saranno interrati. Un meraviglioso parco urbano al centro di Salerno che con tutti i servizi accessori riuscirà a dare lavoro a tantissimi giovani oltre a portare una grande boccata d’ossigeno al comparto dell’edilizia in un momento di grave crisi.

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