“Non esiste un’architettura che si sposa con il territorio. Fare questo discorso sarebbe da provinciali”. Il sociologo Domenico De Masi ha così commentato la questione Crescent, il contestato progetto urbanistico di Salerno, nel corso dell’incontro al Comune su “Italia Viva. Per una carta del rinnovo urbano”. “Avete mai visto
– aggiunge De Masi – cose che si sposano con il territorio? San Pietro si sposa con il territorio? Se fosse esistita Italia Nostra a quell’epoca avrebbe fatto sicuramente ricorso al Tar. Sono convinto che un’opera nuova sia sempre una violazione del panorama. L’architettura è violazione della natura. È bella e brutta, serve o non serve. Il Crescent non è uno stile che amo, ma non è brutto. Almeno non è brutto per tutti, immagino che a riguardo ci sia dibattito”. “E’ stata una città del Sud a lanciare una riflessione nazionale sulla trasformazione urbana e le sue potenzialità culturali, economiche, occupazionali. Dobbiamo essere orgogliosi di questo”.
