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Il caso della Metro di Salerno finisce sul TG5, “20 anni per costruirla, 50 mln di euro spesi ma da martedì rischia la chiusura”

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“Per costruirla ci sono voluti 20 anni, la bellezza di 50 milioni di euro. Funziona da appena 5 mesi ma adesso, dalla prossima settimana rischia di chiudere”. Inizia così il servizio mandato in onda nel TG5 che include nel telegiornale nazionale la vicenda della Metropolitana di Salerno. Lo scontro politico in atto non sembra avere una via d’uscita e misura la distanza tra Comune di Salerno e Regione Campania ma anche tra due visioni opposte della situazione: da un lato l’amministrazione comunale che parla di servizio che fa parte della rete della metropolitana regionale, dall’altro Palazzo S.Lucia che bolla la metro come ferrovia di Salerno, quindi alla stregua di un trenino urbano e niente più.

Delinquenza politica è l’espressione forte utilizzata dal sindaco di Salerno Vincenzo De Luca contro l’atteggiamento assunto dalla Regione Campania, che a suo giudizio dovrebbe semplicemente comunicare a Trenitalia l’inserimento della metro di Salerno nel contratto di servizio. RACCOLTA FIRME PER UNA PETIZIONE POPOLARE. Domenica e lunedì sarà possibile sottoscrivere una petizione che sarà successivamente inviata al Ministro per le Infrastrutture, alla Regione Campania ed all’assessorato competente, alla Provincia ed al Comune di Salerno, in tutte le stazioni della metropolitana o recandosi agli stand che saranno allestiti sabato in Corso Vittorio Emanuele, traversa di Via Velia, e domenica in Piazza Cavour, sul Lungomare cittadino, dalle 9.30 alle 20.00. Questa raccolta firme è stata promossa da CGIL , Legambiente ed Associazione “Noi per Salerno”. Quest’ultima cura anche il coordinamento organizzativo dell’iniziativa.  Negli stand saranno presenti volontari di Noi per Salerno nonché delle seguenti associazioni cittadine: “Le ali della libertà”, “Erchemperto”,“Salerno attiva – Activa civitas”, “Salerno cantieri&architettura”, “Musikattiva”, “Osservatorio est oriente”, “Associazione sportiva GSK Karate”, “Cooperativa Sociale Il Villaggio di Esteban”, “Cooperativa sociale Fili d’Erba”, “Cooperativa sociale Verde Pino” e le associazioni studentesche “Uds”, “Link” ed “Udu”.

CLICCA E GUARDA IL SERVIZIO MANDATO IN ONDA SUL TG 5

 

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