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Mister Gregucci non fa meglio di Carlo Perrone, undici punti per entrambi nelle ultime 7 partite

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Un invito al massimo impegno in stereofonia. La società alza la voce verso la squadra e lo staff. Passi falsi e brutte figure non saranno tollerate. Da oggi sono tutti sotto esame a cominciare dalla partiti di Coppa e dall’obiettivo da centrare a tutti i costi. Le ultime gare di campionato e soprattutto i play off servianno, poi per comprendere chi è da Salernitana e chi non ne gfarà più parte dalla prossima stagione. Sotto esame anche Angelo Gregucci. Le sue scelte non hanno convinto. La prolungata panchina di Manchini, l’utilizzo con il contagocce di Gustavo e Mounard e l’eccessiva fuiducia a Fofana hanno fatto finire anche il tecnico sul banco degli imputati.

Non solo il modulo è stato sbagliato ma sbagliati sono stati anche gli interpreti scelti da Gregucci. L’allenatore protagonista di un buon inizio sulla panchina granata ha potuto contare anche sui rinforzi di gennaio, su un portiere ed una difesa ex novo e su un centrocampo che con Pestrin è diventato decisamente migliore di quello che c’era prima tant’è che ad ogni assenza del mediano la Salernitana va in sofferenza. Eppure il pluri osannato Gregucci, numeri alla mano e con tanto di rinforzi non ha fatto meglio del tanto bistrattato Perrone. Il manico giusto, come lo definisce Lotito ha totalizzato nelle stesse partite disputate da Perrone nel girone undici punti. Il cammino è pressochè identico. Benevento, Grosseto, Nocerina, Catanzaro, Frosinone, Pisa e Prato. Nelle ultime sette gare Perrone e Gregucci hanno fatto 11 punti con il primo che non aveva dalla sua i rinforzi di gennaio.

Ed allora se le ultime sette partite ci dicono che super Greg non va oltre la soglia punti di Perrone qualcosa dovrà pur significare. Confrontando infine le stesse partite disputate da Sanderra (Barletta, l’Aquila, Ascoli e Viareggio) Gregucci ha praticamente raddoppiato i punti che furono conqusitati da Sanderra: 5 ottenuti da mister “Leggenda”, 10 dal tecnico pugliese. Ora per superare Perrone e migliorare questo rendimento Gregucci è chiamato a vincere le restanti gare nelle quali l’ex allenatore delle due promozioni ottenne, contro Perugia prima e Paganese poi appena un punto

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