Site icon Salernonotizie.it

Mons. Scarano ha perso 20 chili è depresso e sta male. Legale presenta relazione

Stampa
Mons. Scarano indagato per il reato di riciclaggio assieme ad altre 50 persone che avrebbero concorso – secondo l’accusa – nell’attività illecita commessa dall’ex capo contabile dell’Apsa – ha perso 20 chili, è depresso e sta male. Come aveva annunciato il suo legale, monsignor Nunzio Scarano ieri non era nell’aula del tribunale dove si sarebbe dovuto decidere per il suo rinvio a giudizio. L’ex contabile dell’Apsa è agli arresti domiciliari nella sua abitazione del centro storico di Salerno. “Le sue condizioni – dice l’avv. Silverio Sica – peggiorano ogni giorno che passa”. Sica ha presentato al gup Renata Sessa una relazione del neuropsichiatra Antonio Zarrillo, nella quale viene sconsigliata la presenza in aula del prelato.

“Don Nunzio – dice il legale – è dimagrito di circa 20 chili e spesso ho dovuto chiedere delle autorizzazioni urgenti per far intervenire il neuropsichiatra. Don Nunzio è depresso e continua a stare molto male”.  Intanto è stata aggiornata ai prossimi 20 giugno e 2 luglio l’udienza preliminare a carico di monsignor Nunzio Scarano, A deciderlo il gup del tribunale di Salerno, Renata Sessa, dopo oltre quattro ore di camera di consiglio. Il pm Elena Guarino ha confermato la richiesta di rinvio a giudizio per tutti gli indagati nessuno dei quali ha chiesto riti alternativi. Dopo quattro opere di camera di consiglio il gup Sessa ha respinto tutte le eccezioni sollevate dagli avvocati difensori, tra le quali la competenza territoriale, giurisdizionale e sulla nullità del provvedimento di citazione.

Exit mobile version