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Mercato Salernitana, Fabiani ed i paletti di Lotito

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Se la notizia più rilevante della giornata è che molto probabilmente martedì, alla scadenza naturale del contratto che lo legava alla Salernitana, Antony Iannarilli firmerà per il Viareggio, che gli offrirà la possibilità di disputare un campionato di Lega Pro da protagonista, siamo messi davvero male. Il diesse Fabiani continua a sondare, parla con agenti e calciatori, poi relaziona a Lotito e quando bisogna mettere mano alla tasca tutto si ferma.

E così alcune trattative che pure si potevano chiudere, come quella per l’attaccante Virdis o per il mediano Obodo, sono sfumate miseramente. Altre chiacchierate, come quelle con Mazzeo, Evacuo, Gonzalez, sono finite ancor prima di cominciare, nel momento stesso in cui s’è cominciato a parlare di soldi e ambizioni. Non bastano i rapporti cordiali di Somma con alcuni ex discepoli, se poi non si riesce ad accontentarli.

Non basta nemmeno il rapporto d’amicizia con Leonardi, in quanto il Parma ha deciso di abbattere il parco giocatori e cede non in prestito ma a titolo definitivo, motivo per cui i giocatori bravini in uscita dai ducali vanno pagati (come ha dovuto fare il Lecce per Doumbia). Insomma, con un budget ridotto, anche a causa degli ingaggi di alcuni giocatori attualmente presenti in rosa che però non rientrano nei piani del club, l’operatività di Fabiani sembra limitatissima. Anche per quanto riguarda i rinnovi. Gli unici andati in porto, infatti, sono quelli di due fedelissimi, che hanno dato fiducia all’uomo più che al progetto. Così, ovviamente, non si può andare avanti.

Per le operazioni in entrata, invece, bisogna chiedere sostegno alle società di appartenenza oppure bisogna lavorare ai fianchi dei giocatori per limare le loro richieste economiche. Se però su piazza c’è chi offre denaro liquido, il solo fascino della piazza non basta per vincere la concorrenza. E allora ecco che le uniche operazioni che potrebbero andare a breve in porto non riguardano propriamente dei top players, piuttosto potrebbero essere firmati dei comprimari.

Mentre per ingaggiare i giocatori in grado di fare la differenza, la sensazione è che la Salernitana sia costretta a far passare del tempo, nella speranza che le condizioni di mercato migliorino. Marotta, Nolè, Tripoli, Caccavallo, Giandonato, Schiavino, Russo, sono nomi che circolano quotidianamente, ma per ora di ufficialità non c’è nemmeno l’ombra. Così come non è stato ancora chiarito quale sarà il destino dei giocatori sotto contrattro con la Salernitana, visto che non tutti hanno il gradimento di Somma. Nè tantomeno Lotito si degna di chiarire quali ragazzi del vivaio della Lazio potranno trasferirsi in granata.

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