Site icon Salernonotizie.it

Scafati: riorganizzazione sanitaria, convocato tavolo tecnico al Dipartimento della Salute della Regione Campania

Stampa

A seguito dell’occupazione pacifica dei sindaci della Provincia di Salerno presso la Direzione Generale dell’Asl Salerno per richiedere attenzione rispetto alla gestione scellerata della Sanità nel territorio, la Regione Campania ha convocato per il giorno 4 agosto 2014 presso il Dipartimento della Salute un tavolo tecnico per discutere circa il Piano Ospedaliero e la riorganizzazione sanitaria. Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Ci rammarica la noncuranza da parte del D.G. Squillante che a seguito della protesta pacifica e della chiusura delle porte dell’Asl da lui ordinata non ha avuto neanche la sensibilità di invitare i sindaci per discutere l’emergenza sanitaria nel nostro territorio. Mai abbiamo preteso di ragionare con lui circa la modifica del decreto 49 e di sblocco del turn over, indispensabile in prospettiva della qualità dell’offerta sanitaria e che sappiamo per entrambi dipendere da ben altro fattore quale l’uscita dal commissariamento della Sanità nella Regione Campania.

Il tavolo di lunedì prossimo sarà l’occasione per lamentare questa assenza di dialogo, di confronto tra Squillante e i sindaci della Provincia di Salerno. Durante l’incontro al Dipartimento della Salute ribadiremo l’urgenza di ristabilire l’emergenza sanitaria nei territori da Scafati a Sapri ma l’auspicio è che, quando si uscirà dalla fase commissariale, i sindaci possano avere un ruolo sui temi sanitari e siano presi in considerazione per l’alta percezione che hanno nei territori dei livelli essenziali di assistenza (LEA). Troppe chiacchiere e strumentalizzazioni sono state fatte in questi giorni da soggetti politici che invece hanno grandi responsabilità. Ci aspettiamo che a questo punto il Governo Nazionale e i suoi referenti sul territorio prendano atto delle problematiche,contribuiscano a ristabilire l’emergenza sanitaria, ci facciano uscire dalla fase commissariale riconsegnando la Sanità a Caldoro e al consiglio regionale della Campania”.

Exit mobile version