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Ultima amichevole in Veneto per i granata. Con il Belluno è 0-0, Foggia sbaglia un rigore

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Ultima uscita per la Salernitana nel ritiro estivo veneto. Al Polisportivo di Belluno, i granata affrontano l’omonima squadra locale che milita nel campionato di Serie D.
Assenti per noie muscolari Tuia, Grillo, Cappiello, Bruno e Giacomini. Somma rilancia Nalini dal primo minuto nonostante il leggero infortunio patito da quest’ultimo un paio di giorni fa.
Queste le formazioni ufficiali:
Nel primo tempo subito un brivido per la Salernitana con Miniati vicino al goal (non sarebbe la prima segnatura contro i granata per il biondo terzino destro) ma Gori sbarra la porta nonostante ci sia fuorigioco; risponde la Salernitana intorno al decimo con Gabionetta che lima il sinistro e il pallone per un soffio non s’insacca alle spalle di Solagna. Simone Corbanese, uno dei goleador più prolifici nella storia dei padroni di casa, per poco non porta in vantaggio gli stessi: la sua acrobazia non trova lo specchio della rete difeso da Gori. Ritmi lenti, dovuti anche al caldo (la colonnina di mercurio segna 30 gradi centigradi) e alle gambe imballate. Salernitana che crea poco e le uniche altre occasioni degne di nota sono palloni scaraventati ampiamente sopra la traversa prima da Castiglia e poi da Ginestra. Il Belluno chiude tutti gli spazi e ogni tanto si avvicina alla trequarti avversaria con qualche sortita.

Nel secondo tempo in campo Russo (Gori), Bianchi (Lanzaro), Volpe (Castiglia), Nappo (Pestrin), Mounard (Ginestra) e Foggia (Nalini) per i granata. Proprio quest’ultimo sciupa la più ghiotta delle occasioni fallendo un calcio di rigore dopo pochi minuti: la palla è ampiamente sopra la traversa. Il Belluno risponde con un calcio d’angolo nel quale Pecosta tutto solo manda in alto. Partita dai ritmi bassi, a dir poco soporifera. Prova a dare una scossa il Belluno con un paio di brividi: Posocco soffia palla a Trevisan sulla trequarti e scocca un tiro che Russo manda oltre la traversa. Cambio modulo per Mario Somma la spaccatura tra centrocampo e attacco è evidente: 4-3-1-2 con Foggia nelle vesti di trequartista e Mendicino-Dragonetti tandem d’attacco. Mounard mezzala destra, Nappo al centro, Volpe sul centro-sinistra. Mossa che frutta solamente un calcio d’angolo e nessuno tiro in porta. Rigore a parte, la Salernitana nel secondo tempo non ha impensierito più di tanto l’estremo difensore avversario. Il match si conclude con un risultato ad occhiali che ne rispecchia l’andamento.

ITAL LENTI BELLUNO (4-3-3): Solagna (1′st Schincariol); Paganin (1′st Pescosta), Merli Sala (17′st Lazzari), Sommacal, Mosca (43′st Canova); Miniati, Bertagno (32′st Levis), Moretti (11′st Pellicano); R. D’Incà (1′st Posocco), Corbanese (43′st M.D’Incà), Duravia (25′st Longo). A disp: Masoch, Zammichieli, Righes, Paier. All: Vecchiato.

SALERNITANA (4-2-3-1): Gori (1′st Russo); Colombo, Lanzaro (1′st Bianchi), Trevisan, Scalise; Castiglia (1′st Volpe), Pestrin (1′st Nappo); Gabionetta (32′st Dragonetti), Ginestra (1′st Mounard), Nalini (1′st Foggia); Mendicino. All: Somma.

Fonte SalernoGranata

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