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Cisl Salerno: “Scuola e riforme storiche, ma chi risolverà la questione dei dirigenti scolastici?”

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“La condizione nella quale il mondo della scuola della Provincia di Salerno inizierà l’attività didattica è tutt’altro che felice, anzi vi sono alcuni aspetti che dovrebbero essere chiari anche a chi, nelle prossime ore, si appresta a varare una riforma annunciata come storica per il mondo della scuola italiana”. A dichiararlo è Matteo Buono, Segretario Generale della Cisl di Salerno. “Da Roma tutti attendono la grande svolta che il Premier Renzi ha annunciato a piu’ riprese. Intanto restano aperte alcune questioni tutte locali come quelle della nomina dei Dirigenti Scolastici. A causa delle inchieste della magistratura, da oltre due anni, è completamente bloccato il Concorso Pubblico che avrebbe dovuto consentire l’assegnazione di oltre 150 posti da Dirigente in tutta la Campania di cui ben 30 per la Provincia di Salerno.

E’ chiaro a tutti che la riforma nazionale non sbloccherà questa situazione e, così, capiterà di vedere un Dirigente impegnato anche con tre istituti scolastici. Condividiamo la politica di ringiovanimento della pubblica amministrazione e della scuola ma a condizione che questa non si trasformi in precariato e cattiva utilizzazione della risorse umane”. A breve, intanto, si procederà alle nomine per la immissione in ruolo per le scuole della Provincia di Salerno che saranno, come evidenzia Marilina Cortazzi della Cisl Scuola “263 in tutta il salernitano, di cui 32 per il personale ATA ed il restante per la classe docente, compresi anche gli insegnanti di sostegno. Intanto si è ancora in attesa delle graduatorie per gli insegnanti provvisori che, auspichiamo, possano essere pubblicate in tempi rapidi da parte degli Enti che ne hanno la competenza”.

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