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Tifosi critici nel dopo-gara: ”Gabionetta e Calil? Meglio Gustavo e Mounard”

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Salerno piazza difficile per i grandi nomi. In passato ne hanno fatto le spese in tanti ma anche nel presente. Ci si ricorda dell’accoglienza trionfale di Totò De Falco che negli anni 80 la Salernitana targata Fedele e Tobia portò a Salerno come un messia. Un flop che rimase nella storia. A salvare la faccia a quel campionato ci pensò il meno noto Crialesi. Storia recente invece vede l’arrivo dello scorso anno di Foggia. Un lusso per la categoria ma a Salerno del Ciccio fantasia si vide ben poco a parte qualche legno.

E quest’anno l’arrivo di Gabionetta prima e Calil poi, aveva infiammato la tifoseria. Nomi eccellenti per la C ma sino ad ora non si sono proprio visti. E’ vero che siamo solo all’inizio, ma Salerno è piazza che non perdona. Non ha la pazienza di aspettare. Vuole subito il tocco e la giocata decisiva da quelli considerati big. Anche perchè i paragoni si susseguono :”Ricordi De Vitis? ricordi Di Napoli? Hai visto Negro?” E qualcuno a fine partita ha sbottato dicendo a chiare lettere: “Ma non erano meglio Gustavo e Mounard al posto di questi due che si scartano da soli?” Qualcun’altro rimpiange anche Ginestra, mentre i piu critici hanno detto: “Calil? almeno Foggia tirava e prendeva pali, questo dorme!”

Aspettare con pazienza dice Fabiani, ma evidentemente non conosce bene la piazza granata.

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