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Marco Di Vaio lascia il calcio giocato a 38 anni e 250 gol. Salerno il suo trampolino

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La notizia sicuramente non passerà inosservata per tanti tifosi che hanno avuto la fortuna di ammirarlo. E a Salerno soprattutto, dove per lui è stato un trampolino di rilancio dopo un avvio promettente di carriera ombrata subito dopo pochi anni. Trentotto anni. Mica pochi, anche se c’è chi continua a far gol “nonostante” la carta d’identità… Totti, ma non tutti. E allora per Marco Di Vaio, a 38 anni, è arrivato il momento dell’addio. Ultime due partite col Montreal Impact e poi stop a una lunghissima carriera trascorsa a raccogliere applausi in giro per il mondo. Gol in Serie A e in Serie B, gol in Italia e in Spagna (ma anche in Francia), gol in Europa e all’altro mondo. Ovvero in Canada, ultima tappa (l’undicesima) della sua ultraventennale carriera dopo quelle di Roma – sponda Lazio -, Verona, Bari, Salerno, Parma, Torino (Juventus), Valencia, Monaco di Montecarlo, Genova (col Grifone) e Bologna. L’ombra del calcioscommesse e la riabilitazione quasi istantanea grazie alla Disciplinare Figc che lo assolve. Gioie e amarezze in quantità, soprattutto le prime però con lo scudetto 2002-03 in bianconero e una Supercoppa europea col Valencia (nel 2004, peraltro decisa da un suo gol). Quattro volte in carriera ha superato i 20 gol stagionali, una in B con la Salernitana, una col Parma, una col Bologna e l’anno scorso a Montreal. In totale? Oltre 250 gol…
Adesso l’addio, tramite una lettera aperta ai suoi numerosissimi tifosi, su Facebook e Twitter: “È arrivato il momento di salutare il calcio giocato ed è il momento dei ringraziamenti. Ringrazio innanzi tutto i miei genitori, mia moglie, le mie fantastiche bimbe e tutta la mia famiglia per essermi sempre stati vicino, per avermi accompagnato per mano in questa avventura durata 20 anni. Un grazie particolare a tutti i Club per cui ho giocato, a tutti gli allenatori che mi hanno supportato e sopportato, a tutti i compagni con i quali ho condiviso lacrime di gioia e di tristezza. Infine un infinito grazie a voi tifosi…per tutto ciò che mi avete dato in questi lunghi anni…spero di avere, in parte, compensato tutto l’affetto e la stima ricevuti. Un abbraccio a tutti e ci vediamo presto!”
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