L’enorme confusione normativa, il groviglio di norme, la burocrazia soffocante, l’azione impropria dei TAR e di un Consiglio di Stato che vive per cicli biologici vanno superati per far partire l’Italia in una fase nella quale interi settori del nostro paese sono alla disperazione..Ci stiamo provando, è difficile ma possiamo farcela. In passato con alcuni interventi, ispirati da un moralismo idiota, come il tetto per l’uso del contante, gli studi di settore, la congruità dei consumi è stato ottenuto il risultato opposto: l’aumento del nero, dell’abusivo, degli acquisti all’estero come ad esempio nel comparto della nautica. Non si può legiferare con la presunzione di colpevolezza, lo Stato democratico è quello che ha fiducia dei cittadini salvo naturalmente smascherare e punire i responsabili. Ed in tale prospettiva i professionisti possono svolgere una funzione fondamentale purchè siano messi in grado di operare in un contesto di norme chiare, regole semplici, tempi certi”.