Site icon Salernonotizie.it

Le Pagelle: Lanzaro e Pestrin su tutti. Calil solita ombra, Volpe mai incisivo

Stampa

Gori 6,5. Poco impegnato ma quando è chiamato in causa risponde presentedando sicurezza all’intero reparto. Certezza.

Colombo 6. Imposta l’azione ogni volta che ne ha la possibilità e aiuta la difesa quando questa ne ha bisogno. Macchia la sua prestazione il cartellino il rosso al 35’ del secondo tempo.

Tuia 5.5. Controlla bene il suo uomo (Marotta), peccato per alcuni disimpegni da brivido soprattutto nel primo tempo. Impreciso.  

Lanzaro 7. Concentrato e aggressivo, non sbaglia praticamente niente non lasciando mai spazio agli avanti giallorossi. Granitico

Pezzella 6. Svolge il suo compito senza sbavature. Si infortuna a metà ripresa dopo un duro colpo di gioco.

(26’ st. Franco 6) Entra a freddo ma controlla bene Melara. Sufficiente.

Favasuli 6. Grande lavoro di contenimento, recupera importanti palloni spezzando le iniziative dei sanniti. Puntuale.

Pestrin 7. E’ il capitano e si vede, perchè è anche l’anima di questa squadra tenendola unita negli schemi e nel morale. Peccato solo per il giallo che gli costa il match con il Lecce. Leader

Volpe 5. Il caldo sicuramente non l’ha aiutato, pur lottando non riesce mai a giocare con continuità. Chiude l’incontro con i crampi. Evanescente.

Calil 5.5. Riceve pochi palloni giocabili, ma non riesce mai a mettersi in mostra. Ombroso.

(17’ st. Mendicino 6) – Arpiona buoni palloni, ma Nalini per due volte lo ignora a centro area dove poteva colpire. 

Nalini 6. Partita sotto tono dell’attaccante granata. Non era al meglio della condizione e non ha inciso come suo solito sull’andamento del match. Altalenante.

Negro 6. Non il solito calciatore che i tifosi sono abituati a vedere. Suo comunque l’unico vero tiro in porta della Salernitana.

(23’ st. Bovo 6) – Entra subito nel vivo, ha personalità e passo, Menichini ci può puntare. Pronto

Menichini 6 – Primo tempo di buona personalità tramessa alla squadra. Effettua i cambi dovuti, poi l’infortunio di Pezzella lo spiazza. Da rivedere la posizione amorfa di Calil e Volpe.

Exit mobile version