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Trasporto pubblico locale: Ugl, tavolo segretari provinciali

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I segretari delle federazioni provinciali degli autoferrotranvieri Ugl di Napoli, Caserta, Salerno, Avellino e Benevento hanno attivato un tavolo permanente per trovare soluzioni sulla vertenza-trasporto pubblico locale a tutela dell’utenza e dei lavoratori del settore.

Coordinati dal segretario regionale della categoria Eduardo Leongito, i dirigenti sindacali hanno posto sul tappeto i principali problemi del trasporto pubblico locale interessato dalle procedure di gara per l’affidamento dei servizi intraprese dalla Regione.

“Ci batteremo senza tregua contro la privatizzazione selvaggia del trasporto pubblico locale sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini – hanno detto i sindacalisti – e contro un’Amministrazione regionale che ha messo in ginocchio il settore costringendo gli utenti a viaggiare a piedi e sottraendo ogni serenità ai lavoratori sul futuro loro e delle loro famiglie”.

“L’assessore regionale Vetrella ha pubblicato i bandi di gara del Tpl in Campania con sorprendente velocita’ e suddividendo i servizi in cinque bacini – ha detto il segretario provinciale di Napoli Fulvio Fasano – tutto ciò in assenza di confronto con le parti sociali”. “Le aziende sono tutte sull’orlo del fallimento per i tagli nazionali e per la incapacità della Regione a trovare risorse – ha aggiunto Leongito – ; nel momento in cui si mettono a gara i servizi minimi regionali con un costo chilometrico ben al di sotto di quanto oggi viene erogato alle aziende, emerge con chiarezza l’intenzione di impoverire ulteriormente le aziende e portarle al collasso con conseguente perdita di posti di lavoro. Se con le gare si pensa di far entrare quei privati che oggi già si sono messi in evidenza in termini negativi perche’ pagano gli stipendi con grave ritardo, e’ chiaro che il futuro dei lavoratori e’ fortemente a rischio” – ha concluso il segretario regionale degli Autoferrotranvieri, che ha annunciato iniziative di mobilitazione volte a difendere le aziende, i lavoratori e gli utenti”. 

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