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Condanna, De Luca al Comune: “Offesa la dignità di un essere umano. Vado avanti”

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“Voglio avvisare tutti che non è cominciata la ricreazione” ha esordito il Sindaco De Luca nel Salone dei Marmi affollatissimo dove ha incontrato i cittadini di Salerno ma anche amministratori, consiglieri ed Assessori. “Nei prossimi due, tre mesi – ha detto De Luca – bisogna completare le opere di straordinario valore per la città di Salerno. Lo farò come consulente e gratuitamente. Tra un mese inauguriamo Porta Est, poi il Parco Urbano nel quartiere Italia. Completeremo la Lungoirno entro marzo, opera storica per la città e  stiamo completando la gara per l’Umberto I ( 10 milioni di euro)  ed il completamento della cittadella giudiziaria. Siamo in piena attività e rimaniamo concentrati sulle cose da fare”.

Sul suo futuro aggiunge: “Non intendo arretrare di un millimetro. ‘Se qualcuno pensa che una vicenda come quella che sto vivendo possa concludersi in maniera burocratica, e mi riferisco anche a qualcuno del Pd, con un saluto e una stretta di mano se lo tolga dalla testa”. E’ quanto assicura il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca nel corso della conferenza stampa a Palazzo di Città durante la quale ha salutato i suoi concittadini e ha spiegato lo scenario futuro che si prospetterà a seguito della sentenza che lo ha condannato per il reato d’abuso d’ufficio. ”La mia vicenda – ha detto nel corso della conferenza stampa in cui ha spiegato lo scenario che si prospetta a seguito della condanna riportato ieri – deve diventare un punto di svolta nel modo di essere nel Pd ma più in generale nell’acquisizione di una civiltà democratica, istituzionale, giuridica che è saltata nel Paese. Questa vicenda – ha concluso – deve diventare simbolo dell’Italia e faro’ di tutto affinché si discuta ampiamente e si accendano i riflettori su ogni aspetto di questa vicenda”.

Sulle Primarie: “Le primarie devono rimanere un passaggio ineludibile e irrinunciabile. Chi vuole candidarsi deve partecipare e non nascondersi dietro una sentenza cervellotica come quella avuta ieri”. De Luca racconta del suo impegno su tutto il territorio regionale, gli incontri nelle varie province Campana rimarcando che sul tema dei rifiuti solo Salerno può dare risposte e suggerimenti. Poi l’affondo sulla sanità, i tetti di spesa, i pazienti di diabete che rimangono senza cura con 600 persone che si ritrovano il piede mutilato per il diabete perché non si interviene per tempo. “La Regione rimane ultima in Italia per i livelli di assistenza ed accumula debiti per la migrazione sanitaria passiva. I nostri concittadini si vanno a curare ovunque tranne che in Campania”.

Poi aggiunge: “Ci sono comunità isolate, sistema di trasporto per decisioni cervellotiche. Abbiamo ridotto in ginocchio tutto il trasporto pubblico locale. La nostra è la Regione ultima d’europo con la Bulgaria e la Romania”. Poi la palude burocratica: “Tempi intollerabili per chi vuole investire, autocertificazione e niene permessi preventivi per fare le cose. Una sburocratizzazione radicale”.

Sulla sicurezza: “Ci sono territori dove la paura si tocca con mano. Ci impegniamo a proporre piano sicurezza con il Governo nazionale”. “Abbiamo parlato di queste cose per creare una speranza, un governo regionale che crea lavoro e sviluppo e non è timoroso per un avviso di garanzia. Abbiamo creato entusiasmo che non intendo disperdere”.

La sentenza di condanna: “ Solo qualche ‘squinternato’ poteva pensare di trovare a mio carico un reato per peculato”. Così il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca commenta la sentenza di ieri sul termovalorizzatore che lo ha condannato a un anno. ”Sono riusciti – ha detto nel corso di una conferenza stampa – solo con l’abuso d’ufficio in quanto, nel 2008, come commissario di governo, ho nominato un gruppo di lavoro composto da funzionari di Salerno con un responsabile del procedimento, l’ingegner Barletta, persona di grande competenza e onestà e un project manager. Il problema che si è posto e’ stato che bisognava chiamarlo ‘coordinatore’ e non project manager. Sfido chiunque a trovare una sola persona in Italia che non sia indignata da questa sentenza, viene offesa la dignità di una persona perbene”.  ”Il problema più grande – ha proseguito – è il rapporto tra diritto amministrativo e diritto penale. Non è possibile che il reato di abuso d’ufficio diventi il grimaldello per riportare vicende amministrative contestabili ma che non hanno carattere penale. Non è possibile scivolare dal piano amministrativo ad un atto penale con la figura dell’ abuso di ufficio. Questa situazione mette in una condizione insostenibile gli amministratori pubblici. Come si può tollerare – ha concluso – una vicenda del genere, quando per un ministro, per un parlamentare questa norma non vale?”

La decadenza: “ E’ in atto un secondo procedimento sulla incompatibilità. La responsabilità non era di Lupi ma dell’opportunismo politico di Letta che non ha avuto la forza politica di difendere l’unico uomo del Sud in un comparto decisivo per l’economia e il paese”.

Sulla condanna e la Severino: “Oggi non c’è nessun problema per chi si candida ma viviamo in un groviglio demenziale dove ti puoi candidare ma un minuto dopo puoi essere sospeso. Fermo restando che puoi fare ricorso e chiedere la sospensione della sospensione. Insomma l’Italia è un circo equestre”. Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca sintetizza così la sua idea sull’attuale sistema politico-elettorale. “Dobbiamo risolvere le cose – spiega – chiamando allo scoperto tutti e pretendendo una assunzione di responsabilità da parte di tutti, a cominciare dal Pd . Mentirei se dicessi che sto bene, ma in momenti aspri come questi non ho dimenticato l’insegnamento di un grande maestro,Piero Gobetti, morto per aggressioni fasciste.

Secondo lui la logica del moralismo e’ sempre utilitaria, dietro tanti moralisti si cela uno sciacallaggio infame che non ha nulla a che vedere con la morale”. “In Italia – secondo De Luca – sopravvivono solo quelli che entrano in qualche corporazione. La selezione avviene, in negativo, per la capacità di essere maggiordomo di qualcuno. Gli stessi partiti vivono questa degenerazione. Un uomo libero è destinato alla solitudine. Questo paese è precluso alle persone perbene. Per quanto mi riguarda – rimarca – io ho fiducia nelle mie forze anche se quello che è accaduto non può certo rendermi felice. L’appello che faccio a tutti voi – rivolgendosi alla sala stracolma di gente – è che puntiate sulle vostre forze morali, che facciate sentire la vostra voce e facciate capire, soprattutto a qualche burocrate romano, che la politica priva di passione non vale nulla. Dobbiamo continuare ad andare avanti”.

La conclusione: “Persone amiche mi hanno detto, ma si può vivere in un paese come questo? Meglio andarsene fuori. Io non mi sento di darvi parole di fiducia e ottimismo. Ho fiducia nelle mie forze e nelle mie scelte. Faccio appello a tutti voi perché puntiate sulle vostre forze morali.  Ognuno di voi si faccia sentire e valere, ognuno di voi faccia sentire la sua voce. La politica quando è priva di sentimenti e passioni non vale nulla, non vale la vita di un essere umano. Andremo avanti facendo il lavoro che stiamo facendo anche perché la nostra vita non cambia di una virgola. Vivo come vivevo 40 anni fa. Concludo nella fiducia nella vostra forza. Grazie a tutti per questa serata indimenticabile”

IL TRIBUNALE. ”La cancelleria del Tribunale mi ha assicurato che questa mattina sono stati inviati in Prefettura gli atti inerenti la condanna del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca”. Lo ha detto il pm Roberto Penna che ieri, nel corso dell’udienza al Tribunale (seconda sezione penale, presidente Ubaldo Perrotta) ha sostenuto l’accusa nei confronti del sindaco di Salerno condannato a un anno per abuso d’ufficio. ”Domani mattina – continua Penna – mi informerò nuovamente se l’iter è stato seguito” (Fonte ANSA)

LA DIRETTA DAL COMUNE


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