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Fonderie Pisano: per l’inquinamento ammenda di 800 euro dopo patteggiamento

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Luigi Pisano, titolare novantenne delle omonime Fonderie Pisano di via dei Greci a Fratte (Salerno), imputato nel processo sulla sua azienda pagherà 800 euro di ammenda per non aver rispettato le norme di sicurezza sul luogo di lavoro e per  le elevate emissioni di sostanze tossiche nell’atmosfera. Pisano ha patteggiato la pena questa mattina secondo gli accordi raggiunti tra le parti. Tre i capi di accusa verso il proprietario delle fonderie: mancate norme di sicurezza sul luogo di lavoro, elevate emissioni di sostanze tossiche nell’atmosfera e mancata autorizzazione di immettere i fumi nell’atmosfera.

Soddisfatti a metà gli ambientalisti che avevano sottolineato il problema anche perchè la delocalizzazione della fabbrica ancora non è stata ancora compiuta. “Come Comitato – spiega Lorenzo Forte, presidente del Comitato “Salute e Vita”- siamo soddisfatti dell’esito del processo dove ci eravamo costituito parte civile insieme a Legambiente e Comune di Pellezzano. Il patteggiamento almeno ci permetterà di procedere in un processo civile per la richiesta del risarcimento danni. Pisano ha ammesso la colpa e questo per noi è importante. Appena sarà emanata in maniera definitiva la sentenza, noi avvieremo le procedure per chiedere il risarcimento danni”.

 

 

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