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Calil ancora decisivo ma salta la prossima partita a Melfi

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Ancora una volta Caetano Calil segna il gol della vittoria e consente alla Salernitana di fare un importante passo avanti in classifica: il brasiliano si rivela nuovamente decisivo firmando la seconda rete dei granata contro l’Ischia. L’attaccante sudamericano si riprende anche lo scettro di capocannoniere e col suo tredicesimo centro rimane momentaneamente solo al comando della classifica marcatori. In realtà il suo bottino di gol sarebbe potuto aumentare ulteriormente se Calil avesse battuto che calcio di rigore ceduto a Favasuli. Con gesto di grande altruismo il brasiliano ha lasciato il penalty al compagno che si era procurato il tiro dagli undici metri e che gli aveva chiesto di concedergli la chance di trasformare il rigore, che è stato poi parato da Ioime. Un errore quello del centrocampista granata che poteva costare caro alla Salernitana, alla luce della successiva rete subita, ironia delle sorte, sempre dagli undici metri.

Calil, che finora non ha mai sbagliato un rigore, realizzandone tre su tre, ieri ha fatto un passo indietro, su esplicita richiesta di un compagno di squadra. Il tecnico Menichini ha provato a fermarli, ma dalla panchina non è riuscito a farsi sentire. Al di là dell’errore di Favasuli dal dischetto, rimane il gesto di generosità di Calil che, però, con l’ammonizione rimediata nel corso del match con l’Ischia è costretto, ora, a saltare la prossima sfida di Melfi. Sabato prossimo, l’attacco granata sarà così orfano del suo miglior realizzatore, che era in diffida e, dopo il giallo rimediato ieri sarà squalificato dal giudice sportivo. Calil va incontro alla prima assenza in questo campionato. L’accattante brasiliano non ha mai saltato una gara fino ad ora e ha giocato titolare in 22 partite su 24 disputate e, in occasione della prima gara col Cosenza e della trasferta di Lamezia all’andata si è ritrovato a subentrare in corso d’opera. La sua assenza a Melfi peserà come un macigno, a Menichini l’arduo compito di trovare soluzioni alternative per sopperire all’assenza del capocannoniere.

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