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Foggia di scena all’Arechi con il ‘dente avvelenato’

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Clima teso a Foggia: il pareggio a reti inviolate contro la Vigor Lamezia è solo l’ultimo dei problemi con cui i satanelli devono fare i conti. Pochi tifosi allo stadio, condizioni del manto erboso insoddisfacenti, lavori allo stadio non ultimati, diritti tv e contributi inferiori alle attese, play off che si allontano. Il presidente del Foggia, Varile (che ieri ha onorato gli impegni pagando gli stipendi ai tesserati), ha alzato la voce e la squadra vorrebbe regalare alla proprietà un’impresa importante per rilanciarsi in classifica.

Fin qui i rossoneri hanno conquistato 42 punti in 25 partite e sono a 3 lunghezze di distacco dal terzetto composto da Juve Stabia, Lecce e Casertana, che insegue il duo di testa. Senza l’infortunato Iemmello (che dovrebbe rientrare all’Arechi), il Foggia contro la Vigor Lamezia ha fatto fatica a finalizzare la mole di gioco creata e a scardinare l’attenta retroguardia biancoverde. Sulle fasce Sarno e Cavallaro hanno creato tanto, ma Bollino prima e Leonetti poi sono parsi “leggerini”.

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