“Esprimo una duplice soddisfazione – afferma l’assessore all’Urbanistica del Comune di Salerno Domenico De Maio – sia per il numero e la qualità dei partecipanti al concorso, molti dei quali provenienti anche dall’estero, sia per l’efficacia con cui è stata interpretata la nostra richiesta di un progetto capace di restituire ai cittadini salernitani il loro parco panoramico con soluzioni innovative e dal forte segno identitario. Profonderemo il massimo impegno per passare ora dalla fase progettuale a quella operativa, anche grazie alla sostenibilità finanziaria delle soluzioni adottate”.
“Salerno – spiega l’architetto Luigi Centola, presidente di “NewItalianBlood” – segue l’esempio virtuoso di alcune capitali europee e internazionali che hanno opportunamente deciso di razionalizzare e integrare i trasmettitori per le radiotelecomunicazioni in un’unica infrastruttura, al fine di minimizzare gli impatti ambientali e proteggere i residenti e i visitatori dall’inquinamento causato dalle onde elettromagnetiche. La strategia sviluppata per Salerno può essere replicata, a costo zero per la collettività, in tutte le piccole e grandi città d’Italia che hanno a cuore la sicurezza dei cittadini e la tutela dell’ambiente. I canoni delle concessioni di radio, tv, telefonia e banda larga consentono di ripagare in tempi brevissimi sia la riqualificazione paesaggistica sia la realizzazione di una moderna e funzionale antenna telecomunicazioni”.