Site icon Salernonotizie.it

Sbarchi di migranti: 7 a Salerno dallo scorso mese di Luglio

Stampa
La nave della Marina militare “Luigi Durand De La Penne” è ripartita ieri sera, dopo aver fatto scendere l’ultimo dei 319 migranti raccolti dai barconi che a decine solcano il canale di Sicilia. E’ tutta gente disperata, sfruttata e ridotta alla fame, anche da coloro che, per migliaia di euro, gli vendono un viaggio che potrebbe anche essere fatale, ma a fronte della miseria e di una morte certa vale la pena tentare, per sé o per i propri figli. Lo scafista che ha portato in Italia i 319 sbarcati a Salerno lo hanno preso subito, direttamente a bordo: fermo di indiziato di delitto fa sapere nel linguaggio asettico della procedura la Squadra Mobile, che ieri sulla banchina era insieme a Guardia di Finanza, carabinieri, esercito, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Caritas, Humanitas, Croce Rossa Italiana.

La Cgil, poi, ha messo a disposizione quattro mediatori linguistici (arabo, inglese, francese) ed ha denunciato la vergogna dell’arretramento deciso mandando in soffitta l’operazione Mare Nostrum. L’avanzata dell’Isis e del fondamentalismo islamico non farà che accrescere la massa di migranti in cerca di pace: quelli di ieri non avevano nulla con sé, solo qualche busta. Davanti una terra nuova ed una vita da ricostruire. Una volta scesi dalla nave sono stati assistiti dai volontari che hanno fornito ciabatte, calzettoni e un pasto caldo. Dopo l’identificazione, sono stati fatti salire sugli autobus alla volta dei centri di accoglienza. Ma da lì, molti fuggono e se ne perdono le tracce. Quello di ieri è stato il settimo sbarco avvenuto a Salerno da luglio: quasi diecimila i migranti che sono passati per la nostra provincia. Passati, perché la maggior parte di loro è già altrove.

Fonte LIRATV

Exit mobile version