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Mara Carfagna si dimette dal coord. provinciale di FI, incarico a Enzo Fasano

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“Senza impegni organizzativi potrò dedicarmi ancora di più al partito a Salerno, in Campania e nel resto del Paese”. In una nota l’Onorevole Mara Carfagna annuncia le sue dimissioni da coordinatore provinciale di Forza Italia affidando l’incarico al Senatore Enzo Fasano. “Il momento particolarmente delicato che Forza Italia vive, la determinante scadenza elettorale delle prossime elezioni regionali e comunali, il lavoro fatto in questi anni per radicare sempre di più il partito sul territorio, mi impongono di profondere sempre maggiori energie nella mia azione politica per Salerno e la Campania, senza ovviamente venir meno all’impegno che mi viene richiesto nel resto del Paese, a tutela e rilancio delle tematiche  che hanno caratterizzato la mia responsabilità da ministro del Governo Berlusconi”.

È proprio in questa prospettiva di un impegno ancora più forte anche nella mia città – dice la Carfagna – nella mia provincia e nella mia regione, nella certezza di poter contare su un gruppo dirigente coeso ed autorevole, che ritengo opportuno delegare ogni compito di coordinamento ed organizzazione del partito in provincia di Salerno. Pertanto, d’intesa con il coordinatore regionale sen. Domenico De Siano, il coordinamento provinciale di Forza Italia in provincia di Salerno viene affidato al sen. Enzo Fasano, già vicecoordinatore provinciale, che in qualità di commissario accompagnerà il partito verso le scadenze congressuali.”

“Con la passione e la gratuità con la quale tutti insieme abbiamo rilanciato in questi anni Forza Italia continuerò a profondere il mio impegno, e sarà più facile farlo una volta libera da ogni vincolo organizzativo, per Salerno e la Campania. Indiscrezioni di stampa mi spingono ad anticipare una decisione che stavo maturando – conclude –  anche con amici e dirigenti di partito,ma la tempistica non cambia nulla perché il mio non è né un addio, né un arrivederci: resto esattamente dove sono e non è certo una medaglietta sul petto a determinare l’intensità e la qualità di un impegno politico”.

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