“Salerno – ha detto il Governatore della Campania -ha una lunga tradizione di buona amministrazione, da trenta anni, che è partita da importanti sindaci con Vincenzo Giordano ed anche prima. Lo stesso sindaco De Luca ha fatto cose positive ma gli ultimi anni si caratterizzano per opere incompiute, dalla cittadella giudiziaria a Piazza delle Libertà, e per una difficile situazione economica che rischia di trasformarsi in tasse per i cittadini”. Caldoro ha poi ricordato gli interventi della Regione per Salerno: “i grandi progetti, la banda larga”, le opere per la costa, i protocolli per le aree interne (Vallo di Diano e Cilento) e “gli interventi con il Governo per l’aeroporto e sopratutto per il porto di Salerno”.
“Con l’accelerazione della spesa, con il buon utilizzo dei fondi Ue, ogni comune della Campania ha avuto una sua opera. Non era mai successo prima. Si tratta di infrastrutture, di scuole, di cantieri e servizi per i cittadini. Ma ricordo una giornata brutta ed è quando ebbi notizia del ricorso presentato dal sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Fu un ricorso per bloccare tutti i finanziamenti per i sindaci, a Salerno e in tutta la regione. Ci siamo dovuti difendere al Tar e per fortuna de Luca ha avuto torto. Ma non capisco perché fare un azione così contro i sindaci, i suoi colleghi i cittadini. Noi abbiamo difeso tutti e lo stesso sindaco di Salerno”, sottolinea Caldoro.
Sulla Legge Severino e sulla condanna di De Luca, Caldoro aggiunge: La legge Severino? “Non è un mio argomento, sono un garantista. Verrebbe facile dire ‘non lo può fare’ ma non useremo questo argomento. I cittadini dovranno decidere su cose concrete e non su questo. Sono garantista e credo che la Severino vada modificata”.
Sulla sanità Caldoro dice: ”Gli ospedali? Altri li hanno chiusi. La sinistra dei Bassolino e dei De Luca con il decreto 49. Quelle misure penalizzavano seriamente la sanità salernitana, Salerno aveva perso un terzo della sua sanità. ‘Noi abbiamo salvato le strutte di Castiglione di Ravello, di Oliveto Citra, di Polla, Scafati, Roccadaspide e Cava. Su Agropoli ci sono state scelte, non vorrei dire errori, dell’ Amministrazione che hanno reso tutto più difficile. La scelta di affidarsi al Tar non ha pagato, hanno perso nel merito, ed ha creato difficoltà ad intervenire adesso”, ha aggiunto Caldoro. ”Ma come è noto anche per Agropoli stiamo trovando soluzioni.
LA REPLICA DI DE LUCA. “Ancora tante bugie da Stefano Caldoro. Lo sfido a pubblico confronto per mostrare che non solo è un incapace, ma è anche un bugiardo nato”. Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, risponde così su Twitter alle dichiarazioni nei suoi confronti fatte oggi da Caldoro in un’intervista televisiva.
ECCO IL TWEET DI DE LUCA
Ancora tante bugie da @StefanoCaldoro. Lo sfido a pubblico confronto per mostrare che non solo è un incapace, ma è anche un bugiardo nato.
— Vincenzo De Luca (@VincenzoDeLuca) 4 Aprile 2015