La promozione di Menichini

Il futuro è adesso. Da quando la Salernitana ha messo ufficialmente le mani sulla serie B, non si fa altro che pensare già agli arrivi, alle partenze, alla prossima stagione. Per la programmazione, però, c’è tempo. C’è un campionato ancora da terminare, seppur con la testa già alla serie B. I granata si apprestano a vivere un finale di stagione tra entusiasmo e festeggiamenti. Società, squadra e tecnico hanno finalmente la possibilità di godersi il traguardo raggiunto in anticipo e rimandare almeno di qualche settimana il discorso relativo alla programmazione. Ed invece, da quando la promozione è diventata certezza, non si fa altro che parlare già di programmazione futura e di…allenatori.

La girandola di nomi, suggerita con puntuale e disarmante tempestività, appare piuttosto fuori luogo. Sembrava non si aspettasse altro che l’aritmetica certezza della serie B per scaricare letteralmente Leonardo Menichini, tecnico che ha guidato la Salernitana fino all’obiettivo centrato con ampio anticipo. Anche l’allenatore toscano, come società e giocatori, ha il diritto di godersi questo successo. Al di là dei risvolti che potrebbero esserci sulla panchina dei granata, per il momento è Menichini il tecnico della Salernitana, l’allenatore che ha guidato la squadra in B, con numeri da record.

Con grande discrezione, sabato scorso il tecnico si è fatto subito da parte, come se la sua avventura in granata fosse già giunta al capolinea. Menichini ha sempre dimostrato grande rispetto per questa piazza e meriterebbe di festeggiare al pari di tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di un traguardo storico. Per il toto – allenatore, c’è tempo. Poi spetterà solo a Lotito e Mezzaroma pronunciarsi sul futuro tecnico della Salernitana.