Site icon Salernonotizie.it

Faccia a faccia a Il Mattino tra De Luca e Caldoro, botta e risposta su De Mita

Stampa
Primo faccia a faccia tra Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca candidati alla presidenza della regione Campania. Ad organizzare il confronto il quotidiano Il Mattino. Dodici le domande poste ad entrambi i candidati hanno risposto alle domandedel direttore Barbano. Discussione subito accesa dalla domanda sui personaggi “imbarazzanti” nelle liste. De Luca ha detto: Il dato sulle feste di piazza era sbagliato ed è stato corretto perché comprendevano il Teatro Verdi. Rimangono le 400 consulenze clientelari inutili precedenti che occorre eliminare. Abbiamo fatto liste con personaggi di spessore. Battaglia aperta ai poteri criminali. Caldoro sullo stesso tema ha detto: Per le liste occorre vigilianza dei cittadini e denuncia della stampa. Quello che i cittadini non capiscono è il trasformismo, la parte oscura delle trattative. Sono stato vittima di queste congiure, dei dossieraggi.

Sul caso De Mita ed il suo passaggio con De Luca il governatore uscente ha dichiarato: “De Mita mi ha posto un aut-aut che non potevo accettare. Non era coerente. E’ un “padrino” politico che ha l’ambizione di comandare. Ma non a Napoli. Che si saranno detti in una notte a Marano? Perché hanno cambiato posizione?”

De Luca ha replicato: “E’ la favola della volpe e l’uva. Strano che Caldoro dopo 5 anni si accorga dei difetti di De Mita. L’Udc sostiene il governo Renzi. E’ con loro l’intesa. Non contratto con nessuno: si ragiona politicamente. Non hanno creduto nel piano di rinnovamento della regione di Caldoro. Noi entreremo in merito in determinati temi della regione, come quello idraulico-forestale”.

Sulla Legge Severino e sulla posizione di De Luca ecco cosa hanno risposto i due candidati alla presidenza della Giunta regionale. “Non cambio opinione sulla Severino – ha detto Caldoro – . Io sono Garantista e penso che quella legge sia sbagliata e vada cambiata. Provoca il caos ma non voglio utilizzare questo argomento contro il mio avversario. Ma cosa succederà se De Luca non dovessere vincere in Tribunale?”

L’ex sindaco di Salerno ha replicato: “La risposta di Caldoro è ipocrita. O utilizzi l’argomento oppure no. Per me il problema è risolto. Sono già andato al Tar per il problema del “reato linguistico”. Per me la legge Severino è un motivo di attacco: chiedo voti anche per questo a difesa di amministratori locali e funzionari pubblici”.

Exit mobile version