Le indagini della squadra Mobile di Salerno coordinate dalla procura e svolte attraverso l’individuazione e l’escussione di persone informate sui fatti, perquisizioni ed analisi dei sistemi pubblici e privati di videosorveglianza, consentivano di ricostruire tempestivamente un grave quadro indiziario a carico di Matteo Vaccaro pregiudicato salernitano di 57 anni già leader dell’omonimo gruppo criminale operante nella zona delle frazioni collinari di Salerno; del figlio Guido Vaccaro di 35 anni e del pregiudicato Roberto Esposito salernitano di 44 anni ritenuti mandanti ed esecutori materiali del duplice omicidio.
Nella tarda serata di ieri, all’esito di meticolose attività investigative, la Procura della Repubblica emetteva provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti dei tre rintracciate e condotte in ufficio dalla Squadra Mobile di Salerno. Allo stato il movente dell’omicidio è stato individuato in una violenta lite verificatasi nella mattinata di ieri tra Antonio Procida e Matteo Vaccaro scaturita da contrasti per l’accaparramento del servizio affissione manifesti per la campagna elettorale.
FONTE COMUNICATO STAMPA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SALERNO