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Uccisi dopo una lite per l’affissione dei manifesti, arrestati i killer del delitto di Fratte

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Sono stati uccisi per un regolamento di conti legato all’accaparramento del servizio di affissione manifesti per la campagna elettorale per le regionali. La Polizia di Salerno ha fatto luce sul duplice omicidio avvenuto ieri in via dei Greci a Fratte dove sono stati uccidi Antonio Procida di 42 anni e Angelo Rinaldi di 38 anni entrambi salernitani.

Le indagini della squadra Mobile di Salerno coordinate dalla procura e svolte attraverso l’individuazione e l’escussione di persone informate sui fatti, perquisizioni ed analisi dei sistemi pubblici e privati di videosorveglianza, consentivano di ricostruire tempestivamente un grave quadro indiziario a carico di Matteo Vaccaro pregiudicato salernitano di 57 anni già leader dell’omonimo gruppo criminale operante nella zona delle frazioni collinari di Salerno; del figlio Guido Vaccaro di 35 anni e del pregiudicato Roberto Esposito salernitano di 44 anni ritenuti mandanti ed esecutori materiali del duplice omicidio.

Nella tarda serata di ieri, all’esito di meticolose attività investigative, la Procura della Repubblica emetteva provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti dei tre rintracciate e condotte in ufficio dalla Squadra Mobile di Salerno. Allo stato il movente dell’omicidio è stato individuato in una violenta lite verificatasi nella mattinata di ieri tra Antonio Procida e Matteo Vaccaro scaturita da contrasti per l’accaparramento del servizio affissione manifesti per la campagna elettorale.

FONTE COMUNICATO STAMPA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SALERNO

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