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Rifiuti: Romano, proposte De Luca già in campo grazie a noi

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“I programmi di De Luca sui rifiuti sono, in realtà, azioni già in campo da tempo grazie alla Giunta Caldoro”. Cosí l’assessore all’Ambiente della Giunta Caldoro Giovanni Romano. “E’ facile oggi – sottolinea – fare programmi e impegnarsi sulle scadenze. E’ possibile solo grazie al durissimo e silenzioso lavoro di questi ultimi cinque anni.

Oggi la nostra regione non ha più bisogno di termovalorizzatori, al di là dei propositi e dei proclami, perché l’aver conseguito una raccolta differenziata con una percentuale superiore al 50% di media regionale e l’aver ridotto del 40% la quantità dei rifiuti da smaltire, lo rende possibile.

Quando siamo arrivati al governo della Regione, cinque anni fa, avevamo centinaia di migliaia di rifiuti nelle strade lasciate in eredità. Oggi c’è un Piano regionale operativo e approvato dalla Unione Europea che ha già eliminato ogni ipotesi di realizzazione di altri termovalorizzatori e discariche. Il Piano è stato aggiornato con il superamento anche dell’impianto di termovalorizzazione di Giugliano per i rifiuti imballati.

Questo impianto è voluto dal Governo che lo ha imposto con ben due leggi statali. Noi abbiamo, invece, previsto l’ulteriore lavorazione dei rifiuti imballati negli STIR per i quali sono pronti 20 milioni di euro del Fondo di Sviluppo e Coesione per gli adeguamenti strutturali necessari a trattare i rifiuti imballati con un programma di nuova occupazione per i lavoratori dei Consorzi di Bacino.

Così come sono pronti 40 milioni di euro a disposizione dei Comuni per la realizzazione degli impianti di compostaggio per la frazione umida che si aggiungeranno a quelli regionali di Eboli, già funzionante e di Giffoni Valle Piana e S. Tammaro, in fase di realizzazione”. “Da tre anni non si verificano più quelle emergenze che hanno diffuso nel mondo l’immagine di una Campania sporca e pericolosa.

Non può sfuggire a nessuno la profonda differenza tra la regione che ci consegnò Bassolino nel 2010 e quella che noi lasciamo a De Luca. All’epoca pendeva una pesante procedura di infrazione della Unione Europea sull’Italia per il caso Campania con conseguente blocco delle risorse e c’era una situazione devastante sulla quale gravavano i guasti della crisi del ciclo. Oggi abbiamo liberato la Campania dai rifiuti e sbloccato circa 300 milioni di euro. Auspichiamo che De Luca non disperda il lavoro fin qui svolto”, conclude.

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