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Ascoli: condannato per molestie a soldatesse istruttore salernitano. La stessa Caserma di Parolisi

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Il tribunale militare di Roma ha condannato oggi a nove mesi di reclusione militare (pena sospesa) il caporal maggiore capo dell’Esercito G.M, 38 anni, originario della provincia di Salerno, per una serie di vessazioni e molestie nei confronti di giovani reclute, soprattutto a sfondo sessuale, di cui si sarebbe reso responsabile tra il 2008 e il 2010 presso il 235/o Rav di Ascoli Piceno, la caserma dove prestava servizio Salvatore Parolisi. Tra le soldatesse molestate, “in nome di un malinteso esercizio dei poteri-doveri di ammaestramento ed indottrinamento propri dell’istruttore”, anche la giovane che è risultata essere l’amante dello stesso Parolisi. Il militare è stato condannato – al termine di un lungo processo, nel quale sono stati sentiti decine di testimoni – per i reati di “violenza contro inferiore continuata” e “minaccia e ingiuria contro inferiore continuate”, mentre è stato assolto dai reati di truffa e “violata consegna continuata e aggravata”. Il procuratore militare di Roma, Marco De Paolis, che ha coordinato le indagini e istruito il processo, si riserva di proporre appello contro la sentenza, anche con riferimento alla pena inflitta, ritenuta non congrua.

Fonte VeraTv

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