“Un Europa solidale e dei popoli – continua – non avrebbe mai consentito che un paese membro rischiasse di essere espulso per non poter far fronte ai propri debiti, come se un quartiere della nostra città venisse cancellato perché i suoi abitanti non possono più pagare una tassa. Faccia, dunque, esporre fino al giorno del referendum del 5 Luglio la bandiera greca a Palazzo di Città, così come ha fatto il Suo collega di Nocera Inferiore avv. Manlio Torquato, dimostrando di aver coraggio, valori e senso delle Istituzioni, perché si possa sempre dire, così come la nostra storia, la nostra cultura laica e Cristiana, e la nostra dignità di cittadini europei ci impongono, fuori i mercanti dal Tempio”.