In questi giorni gli investigatori stanno ispezionando le sedi Inps delle cinque province campane, con particolare attenzione a quelle di Salerno, Napoli e Caserta. L’inchiesta Mastrolindo, avviata nel 2011 dal sostituto procuratore Roberto Lenza, ha già accertato complessivamente un danno erariale all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale di circa 37 milioni.
Quindici giorni fa, nell’ultimo blitz dei carabinieri, furono coinvolte otto persone, tra queste anche un funzionario dell’Inps di Nocera Inferiore, ma gli investigatori non escludono che possano esservi altri funzionari coinvolti. Ispettori dell’Inps che potrebbero aver omesso i dovuti controlli ed agevolato il sistema truffaldino.
«Un raggiro che sicuramente negli anni ha avuto la collaborazione di altri funzionari e quindi l’indagine presto si arricchirà di un nuovo capitolo» aveva dichiarato nell’ultima conferenza stampa il Sostituto Procuratore Roberto Lenza. Nell’inchiesta Mastrolindo fino ad oggi sono finite 44 persone, che a vario titolo avrebbero truffato l’Inps. 18 sono invece le aziende inesistenti scoperte in 4 anni di attività investigativa ed oltre 6.800 i rapporti di lavoro fittizi.
Fonte LIRATV.COM