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L’assassino di madre e sorella: “Le ho uccise come nei film”

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Le ha soffocate per non farle soffrire, lo ha fatto come aveva visto in tv: stringendo la testa contro il braccio, per bloccare il flusso sanguigno. Giovanni De Vivo, probabilmente, più volte aveva pensato di uccidere la madre e la sorella, spesso sentiva delle voci che gli dicevano di farlo. Ieri, riascoltato dal gip, Giovanna Pacifico, con chiarezza ha raccontato quanto successo nell’appartamento di via Cacciatori a Mercato San Severino, dove martedì mattina sono state trovate prive di vita la mamma Antonietta De Santis e la sorella di 29 anni.

Non ha precisato l’ora del duplice omicidio, ma agli inquirenti ha spiegato come le ha ammazzate, ha illustrato la situazione economica della famiglia, ha parlato di dissidi con alcune persone ed ha raccontato del padre «vedo la data della sua morte sul cellulare» ha detto.

Inoltre ha ribadito che le ha uccise «per liberarle dal diavolo, per salvarle» ammettendo di avere dopo provato a farla finita, prima lanciandosi dal balcone dell’appartamento al primo piano, poi soffocandosi con un filo elettrico e poi tagliandosi le vene.

Un soggetto pericoloso per sé e per gli altri, secondo il gip, «senza nessuna capacità di autocontrollo». Il 32enne resta ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale Ruggi. Il suo difensore Gianluca D’Ambrosi ha chiesto una perizia psichiatrica.

Fonte LIRATV.COM

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