Nel campo della sanità “oggi in Campania ci sono mille controlli preventivi e nessun controllo successivo e così ci sono strutture che fanno anche quattro volte la stessa analisi: per questo superiamo a metà anno i tetti di spesa. Costituiremo – ha spiegato il Governatore – una struttura di controllo anche con elementi esterni, manager esperti del settore che verificheranno, attraverso una profonda informatizzazione, le prestazioni richieste da tutte le strutture. Queste verifiche doveva farle l’Arsan? Sarebbe come farsi insegnare il catechismo da Pacciani”.
De Luca ha detto che con i nuovi controlli “non vedremo più casi come quello dell’Asl Napoli2, dove un cittadino porta quattro impegnative identiche per quattro analisi identiche per un costo di 4500 euro. Il problema è che ci sono mille ostacoli per aprire un centro di sanità privata o uno studio medico ma dopo ognuno fa quello che vuole. In futuro una struttura privata che fa un’analisi duplicata, un minuto dopo riceve la rescissione della convenzione con la Regione. Non è più tempo di scherzare o di rubare, per essere chiari”.