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Coordinatore Noi con Salvini Napoli: ”Quereliamo la Bindi perché le sue affermazioni inaccettabili”

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  “Nel DNA dei napoletani non c’è la camorra, c’è la voglia di uno Stato forte che a Napoli manca da troppi anni.  Se le forze dell’ordine sono costrette a girarsi dall’altro lato davanti ai parcheggiatori abusivi, davanti alle bancarelle del falso o alle persone che camminano senza casco la responsabilità non è del popolo napoletano, ma di uno Stato che ha abdicato in favore della camorra.  La dichiarazione dell’on. Bindi è ancora più grave per il ruolo istituzionale che ricopre. Rappresenta di fatto l’ammissione di una sconfitta delle istituzioni che avrebbero dovuto tutelare i cittadini e non consentire il radicamento criminale in aree limitate della città. La maggior parte dei napoletani che ogni giorno lottano e non si arrendono alla prevaricazione criminale chiedono ordine e sicurezza. Riteniamo che la presidente abbia sminuito anche il ruolo della Commissione che di fatto è un organo di riferimento per le camere. La presidente ha creato un precedente che non può e non deve essere sottovalutato. Chiediamo le dimissione dalla carica vista la sua inadeguata capacità comunicativa e le scuse a tutto il popolo napoletano. Crediamo d’interpretare lo sdegno di una città intera e di gran parte della società civile che ammette l’esistenza della criminalità organizzata ma ciò non comporta l’accettazione di essa come parte costitutiva del suo DNA. Siamo sicuri che la querela possa essere uno strumento concreto per dare corpo alle numerose dichiarazioni di chi ha inteso prendere le distanze dalle sue affermazioni”.     Così Gianluca Cantalamessa, coordinatore di Noi con Salvini Napoli, in merito alla querela presentata questa mattina presso la Procura di Napoli nei confronti dell’on.Rosy Bindi.
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