Lo stabilimento è stato declassato da stabilimento di produzione a centro di macinazione, con conseguente prospettiva di perdita di oltre 40 posti di lavoro e che già oggi ci sono molti lavoratori in cassa di integrazione con relativa perdita di potere d’acquisto delle famiglie. Per questo i consiglieri chiedono al Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli di “indire un consiglio comunale monotematico e di adottare tutte le azioni istituzionali e politiche onde favorire una positiva risoluzione della vertenza anche mediante l’apertura di un tavolo permanente presso il Mise ( Ministero dello Sviluppo Economico) tra dirigenza e parti sociali con la presenza del Sindaco di Salerno e di stimolare il Governatore della Regione Campania, dott. Vincenzo De Luca, alla predisposizione urgente di un nuovo Piano delle attività estrattive per la Regione Campania (cd Piano Cave) onde favorire la riapertura di cave in prossimità dello stabilimento di Salerno, consentendogli di ripartire con la produzione e non solo con la macinazione per conto terzi, il tutto ovviamente nel rispetto dei parametri ecoambientali”.