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Aggressione mediatica, De Luca: “Cosa c’è dietro? Pronto a togliermi sfizio”

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Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, nel corso del consueto appuntamento del venerdì in onda su LIRATV, torna a parlare degli attacchi mediatici a cui è sottoposto chiedendosi il perchè di questa attenzione che dura ormai da due anni. De Luca annuncia anche delle reazioni: “Mi hanno raccontato che in questi giorni ci sono state altre trasmissioni televisive che mi hanno onorato della loro attenzione…su LA7 ad esempio. Chi sono questi? C’è anche un giornalista pistolino che mi tiene nelle sue grazie e che ha raccontato tutta una serie di stupidaggini”.

“Nei mei confronti – continua – è in atto una permanente campagna di aggressione mediatica. Ormai ho raggiunto la pace dello spirito ma tra qualche settimana mi toglierò uno sfizio ponendo una domanda: due anni di infame aggressione mediatica motivati da che cosa? Vorrei domandare a coloro i quali si divertono nell’esercitare queste forme di violenza i fatti quali sono? Avrò modo di rivendicare invece il fatto vero, ossia che personalmente sono espressione di una esperienza amministrativa che è un modello in Italia di rigore, di correttezza, di sobrietà, trasparenza, di spirito di servizio ed anche, se mi è consentito, di capacità amministrativa”.

“Ne parleremo tra qualche tempo – sorride De Luca –. Intanto per me questa è tutta pubblicità. Sono trasmissioni che a me portano bene. Se avessi dovuto misurare i miei voti dal consenso di qualche organo di informazione sarei rimasto a casa mia. Ed invece paradossalmente più esagerano nelle campagne di aggressione mediatica più cresce la solidarietà nei miei confronti. Da qui a qualche mese avremo delle belle sorprese. Per adesso lasciamoli divertire…i cani abbaiano e intanto la carovana passa…”

Intanto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha incontrato oggi a pranzo a Napoli il suo collega piemontese Sergio Chiamparino. Al termine dell’incontro De Luca non ha voluto commentare le motivazioni della Consulta sull’applicazione della Legge Severino anche agli amministratori condannati non in via definitiva. “Vi vedo e vi piango” si è limitato a dire De Luca ai cronisti che sollecitavano un suo commento sul tema. Sulla collaborazione proposta dal presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, per mettere in comune i fondi europei sulle filiere industriali, De Luca ha detto: “Siamo d’accordo”, sottolineando che “col professore Chiamparino abbiamo riaffermato una vecchia amicizia e abbiamo mangiato il sartù di riso”.

Invece sempre dai microfoni di LiraTv De Luca si dice “profondamente disgustato” per la protesta attuata lunedì scorso in Consiglio regionale dai Cinque stelle. “Una pagina vergognosa nella vita delle istituzioni, un’offesa alla dignità del Consiglio e alla memoria delle vittime della strage di Parigi che si cercava di ricordare per un atto di semplice civiltà”. . “Sono persone – incalza il presidente della Regione – che devono imparare cosa significhi la correttezza istituzionale, e imparare ad espellere dall’attività politica ogni genere di violenza più o meno forte”. Secondo De Luca si tratta di “piccoli germi di intolleranza, da estirpare. Anche questo è fanatismo, l’idea di essere portatori di verità assolute. Queste cose rischiano di produrre conseguenze drammatiche, bisogna contrastarle per tempo”

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