Gabionetta e la crisi di metà girone

Dalla saudade dello scorso anno, al momento di appannamento vissuto in questa fase del torneo di B, dopo un inizio scoppiettante: Denilson Gabionetta non è al meglio della condizione fisica, ma soprattutto mentale. Il brasiliano nelle ultime giornate non si è dimostrato lo stesso che aveva trascinato la Salernitana a suon di gol nelle prime apparizioni in campionato. A far strappare applausi a Gabionetta ad inizio torneo non sono state solo le giocate spettacolari e le cinque reti, tutte pesantissime per la classifica, ma anche e soprattutto la carica e lo spirito di sacrificio sfoderati di partita in partitca. Prezioso in attacco e pronto a non risparmiarsi in fase di copertura: è così che Gabionetta è schizzato in cima alla classifica di gradimento dei granata tra i tifosi.

I mancati risultati, la fastidiosa tallonite con cui ha a lungo lottato hanno poi, probabilmente, finito per incidere sulle successive prestazioni del brasiliano. Ad alcuni è sembrato di rivedere il film della passata stagione, quando Gabionetta ha attraversato un lungo periodo di appannamento. Rispetto alla passata stagione di Lega Pro, la partenza di Gabionetta è stata invece ben diversa e l’attaccante sembrava totalmente rigenerato, per sua stessa ammissione. L’ex del Crotone però ora sembra il fantasma del giocatore ammirato nelle prime giornate di campionato. Forse all’attaccante brasiliano potrebbe tornare utile rifiatare un po’, complice anche un possibile mini turn over che potrebbe operare Torrente nei prossimi ravvicinati impegni. Un modo per ritrovare smalto e forse anche mordente per il prosieguo del campionato, anche perchè la Salernitana ha bisogno del migliore Gabionetta per uscire dalla crisi.