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Con 50 borse di studio inaugura la sede di Salerno dell’Università Telematica Pegaso,

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“Siate artefici del vostro destino, non seguite la strada tracciata da altri, ma investite su voi stessi e sulle vostre idee”. E’ il messaggio che il presidente dell’Università Telematica Pegaso, Danilo Iervolino, ha rivolto a 50 studenti del Sud disagiato ai quali, lunedì 14 dicembre ha consegnato altrettante borse di studio, in occasione dell’inaugurazione della sede di Salerno.

“L’Università telematica – ha aggiunto Danilo Iervolino – non ha nulla a che fare con il freddo concetto della robotica e dell’automatismo, ma rappresenta un valido strumento a supporto della conoscenza. Una formazione innovativa e di qualità, avvalorata dalla presenza di docenti di chiara fama e che raggiunge lo studente fino a casa, grazie a una metodologia rivoluzionaria e calibrata su misura. Il nostro progetto non si conclude con l’ e-learning, ma guarda oltre, al futuro dei nostri iscritti. Per questo motivo, a giorni presenteremo il primo acceleratore di start up rivolto ai giovani che vogliono fare impresa”.

“Lo Stato – ha sottolineato Andrea Iovino, presidente della Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo– dovrebbe consentire a chiunque  un facile accesso allo studio, pur rimanendo nella terra d’origine. Il patto siglato con l’Università Pegaso ha proprio questa obbiettivo: dare le stesse opportunità a tutti”.  “Quando non ci sono le condizioni per restare nel proprio territorio – ha ribadito Alessandro Bianchi, rettore dell’Università Telematica Pegaso – bisogna avere il coraggio per crearsele. Ciò significa scommettere sulle potenzialità della propria comunità”.

All’incontro era presente anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che ha sottolineato la necessità che i giovani si appassionino allo studio per una buona riuscita professionale e ha salutato con soddisfazione la donazione delle 50 borse offerte dall’Università Pegaso. L’apertura della sede salernitana dell’Ateneo è stata impreziosita dalla personale dell’artista Michele Calocero dal titolo “Verso Matera 2019”. Un excursus fotografico che immortala la patria dei “sassi” come si presentava venti anni or sono. Il direttore della Fondazione Matera 2019, Paolo Verri, ha presentato “le enormi possibilità che questo evento potrà rappresentare per la Basilicata e per l’intero Mezzogiorno. Un modello di un Sud virtuoso”.

Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il vescovo di Salerno, Luigi Moretti, il prefetto Giuseppe Forlenza, il questore Alfredo Anzalone, il presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello, Alfonso Andria, il presidente dell’Autorità Portuale, Andrea Annunziata, il direttore generale dell’Università Telematica Pegaso, Elio Pariota, e il direttore territoriale dell’ACI- Salerno, Salvatore Memoli.

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