L’associazione Sunia, presieduta da Giuseppe Schiavone – come scrive il quotidiano La Città oggi in edicola -, ha deciso di fare appello a tutte le associazioni, ai gruppi, al mondo universitario, ai cittadini proponendo un incontro pubblico «per discutere eventuali iniziative idonee a bloccare questo assassinio costante e continuo degli spazi pubblici dedicati al sociale e alla cultura.
Alla Provincia – prosegue la nota – non esiste alcuna sensibilità al deposito di materiali della storia recente e meno recente di Salerno e della sua provincia, ma anche nessun senso pratico di fronte alla abbondanza di materiali documentari di cui dispone l’Archivio di Stato, che andrebbero dispersi in qualche deposito».