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Lotito decide di non decidere ma Torrente ha le ore contate

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Rumors frequenti parlano di ribaltone imminente. Eppure dal quartier generale granata c’è chi assicura che Torrente abbia ricevuto in queste ore la conferma della fiducia. Fiducia a termine ma pur sempre fiducia manifestata al tecnico, via telefono, dal co patron Marco Mezzaroma. Lotito alle voci di un possibile imminente cambio di allenatore con il rientro di Menichini dopo sei mesi si mostra sospeso e indispettito. La verità è che la Salernitana è penultima a soli tre punti dal Como e la classifica, rivoluzione di gennaio a parte, fa venire i brividi.

Ha ragione Ceccarelli, tra i  migliori al Partenio, quando dice che le prossime saranno 20 finali e la classifica non bisognerà guardarla. Dovrà farlo però la società chiamata ad intervenire prima che si troppo tardi. Servono 28 punti in 20 partite. Almeno 7 vittorie ed altrettanti pareggi. I granata non possono scendere sotto questa soglia. Incassare più di sei sconfitte nelle prossime gare significherebbe retrocessione. Un gol nelle ultime 4 partite tutte finite con una sconfitta. E’ il ruolino di marcia della Salernitana di Torrente tra fine 2015 ed inizio 2016.

GLI SCENARI. Su Torrente aleggia l’ombra di Menichini già a busta paga e protagonista della promozione in B della Salernitana. Al di là delle frasi di circostanza il Mattino oggi in edicola racconta che Leonardo Menichini avrebbe incontrato in gran segreto a Villa San Sebastiano a Roma Lotito. Due le strade: o un richiamo alla guida in caso di passo falso con relativo piano di rilancio con investimenti ulteriori e ridefinizione di ruoli e competenze anche alla luce del rapporto non idilliaco con il direttore Fabiani oppure trovare una intesa per risolvere il contratto con il trainer di Ponsacco evitando di avere tre allenatori a busta paga.

LOTITO AL MATTINO. Contattato al telefono dai colleghi del Mattino, il co-patron prima si è lasciato scappare un’ammissione che suona come una condanna per Torrente. «Datemi il tempo per trovare il profilo giusto. Prima di Brescia? E certo. Faremo tutto quello che c’è da fare, il prima possibile. Menichini? Non lo so. Sto cercando un elemento di grosso spessore».

Poi precisa: «Avete capito male.  Non mi riferivo al tecnico, ma ai rinforzi che ancora dovranno arrivare alla Salernitana (oggi dovrebbe essere ufficializzato il  difensore Rea dell’Avellino). E di un attaccante di peso. Adesso devo prendere in mano la situazione. Faremo tutto il possibile per far riacquisire alla Salernitana la posizione che merita in classifica. Errori non ne posso commettere».

NOVELLINO IN POLE POSITION. Sull’uscio, frasi di circostanza a parte restano Colomba, ieri a seguire Bologna – Lazio e Walter Novellino. E’ il nome di quest’ultimo quello più accreditato per la panchina granata

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