Amareggiato in sala stampa il difensore granata
Alessandro Bernardini:
“Avevamo fatto una buona prova con il Pescara sabato scorso in casa poi in trasferta i soliti problemi, praticamente ci hanno massacrati con tre gol in 45 minuti, c’è poco da commentare. Siamo stati poco rabbiosi e combattivi e oggi si è visto. Se non corriamo e giochiamo più degli altri ci massacrano. Siamo penultimi e ci dispiace per noi e per i tifosi che oggi sono venuti qui e ci siamo fatti trovare non all’altezza. L’espulsione di Gabio non ha compromesso il risultato, stava bene in settimana e non ho capito quella reazione. Tutto il gruppo voleva dare una svolta cercando di vincere fuori casa, ora torniamo a testa bassa a casa, rimbocchiamoci le maniche e giocare ogni partita come una finale. Non so qual’ è la causa di questa scoppola, penso che è mancata la cattiveria determinante per questa categoria. Le assenze possono pesare ma non deve essere un alibi.”
Dello stesso avviso l’esterno granata Leonardo Gatto in sala stampa: “La partita è andata male, dispiace per come si è perso. Ora arriva il Crotone e mancano 16 finali dove dobbiamo dare il massimo. Siamo partiti bene, poi loro hanno sbloccato e hanno trovato gli altri gol. Bisogna ritornare in careggiata dopo questa sbandata dove abbiamo meritato di perdere. La colpa non è della difesa o del centrocampo, quando si perde la colpa è di tutti. Dobbiamo trovare continuità che è sempre mancata. Ha ragione Bernardini ci hanno massacrato. Non è colpa del modulo, bisogna guardarci negli occhi tutti e lottare ognuno per l’altro. Gabionetta le prime 5 partite era Maradona ora non è che è diventato un brocco, anche lui deve e può darci una mano per la salvezza.”
