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La Sud onora con una coreografia un gemellaggio che dura da 33 anni – VIDEO

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Un’amicizia che risale al 1983. Un legame mai più spezzato e che unisce le due città, prima che le due tifoserie. Bari-Salernitana non è mai stata e non sarà mai una partita come le altre. A partire da quei primi anni ’80 in cui, al vecchio stadio “Vestuti”, nel capoluogo di provincia campano, si instaurò un rapporto che dura ormai da 33 lunghe stagioni e che non è stato scosso nemmeno dalla combine della stagione 2008-2009, costata squalifiche a molti protagonisti di allora. Un rapporto solido, nel segno del rispetto reciproco tra sostenitori e che vede nella rivalità con Napoli, Lecce ed Avellino un ulteriore motivo di unione.

Per il posticipo di Serie B è andato in scena un grande spettacolo di pubblico all’Arechi dove Salernitana e Bari si sono date battaglia davanti a circa 20mila spettatori, di cui quasi 5mila giunti dalla Puglia. Show sugli spalti con lo storico gemellaggio rinsaldato prima, durante e dopo l’incontro. Già dalla mattinata in città una folta rappresentanza di entrambe le tifoserie hanno dato vita al tradizionale saluto con i massimi rappresentanti delle due curve che si sono incontrati a pranzo in un noto ristorante della zona orientale. Poi gli attestati di fratellanza sono proseguiti per tutto il pomeriggio con i supporters baresi in giro per la città e nei ‘covi’ degli ultras granata per finire poi allo Stadio.

All’interno dell’Arechi il coro “Bari e Salerno” ha riecheggiato e rimbombato più volte sugli spalti con i reciproci attestati di rispetto ed amicizia che hanno regalato a tutto il pubblico presente una fantastica festa di sport. Emozionante l’omaggio della Curva Sud Siberiano che ha messo in piedi una splendida coreografia che mostrava i simboli di entrambe le compagini unite da un maxi striscione che recitava “SINCE 1983”.

 

 

 

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